Marco 2:7
«Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?»
Marco 2:16
Gli scribi che erano tra i farisei, vedutolo mangiare con i pubblicani e con i «peccatori», dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangia (e beve) con i pubblicani e i peccatori?»
Matteo 7:3-5
3
Perché guardi la pagliuzza che è nell' occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell' occhio tuo?
4
O, come potrai tu dire a tuo fratello: "Lascia che io ti tolga dall' occhio la pagliuzza", mentre la trave è nell' occhio tuo?
5
Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall' occhio di tuo fratello.
Matteo 15:2
«Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? poiché non si lavano le mani quando prendono cibo».
Matteo 15:3
Ma egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?
Matteo 23:23
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell' aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.
Matteo 23:24
Guide cieche, che filtrate il moscerino e inghiottite il cammello.
Ebrei 12:3
Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate perdendovi d' animo.
Esodo 20:10
ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città;
Esodo 31:15
Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al SIGNORE; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte.
Esodo 35:2
Sei giorni si dovrà lavorare, ma il settimo giorno sarà per voi un giorno santo, un sabato di solenne riposo, consacrato al SIGNORE. Chiunque farà qualche lavoro in esso sarà messo a morte.
Esodo 35:3
Non accenderete il fuoco in nessuna delle vostre abitazioni il giorno del sabato».
Numeri 15:32-36
32
Mentre i figli d' Israele erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato.
33
Quelli che lo avevano trovato a raccoglier legna lo portarono da Mosè, da Aaronne e davanti a tutta la comunità.
34
Lo misero in prigione, perché non era ancora stato stabilito che cosa gli si dovesse fare.
35
Il SIGNORE disse a Mosè: «Quell' uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori del campo».
36
Tutta la comunità lo condusse fuori dal campo e lo lapidò; e quello morì, secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè.
Neemia 13:15-22
15
In quei giorni osservai in Giuda alcune persone intente a pigiare l' uva in giorno di sabato, altre a portare, caricandolo sugli asini, grano e anche vino, uva, fichi, e ogni sorta di cose, che facevano giungere a Gerusalemme in giorno di sabato. Io li rimproverai a motivo del giorno in cui vendevano le loro derrate.
16
C' erano anche persone di Tiro, stabilite a Gerusalemme, che portavano del pesce e ogni sorta di cose, e le vendevano ai figli di Giuda in giorno di sabato, e a Gerusalemme.
17
Allora rimproverai i notabili di Giuda, e dissi loro: «Che significa questa cattiva azione che fate, profanando il giorno del sabato?
18
I nostri padri non fecero proprio così? Il nostro Dio fece, per questo, piombare su di noi e su questa città tutti questi mali. E voi accrescete l' ira ardente contro Israele, profanando il sabato!»
19
Non appena le porte di Gerusalemme cominciarono a essere nell' ombra, prima del sabato, ordinai che queste fossero chiuse, e che non si riaprissero fino a dopo il sabato; e collocai alcuni dei miei servi alle porte, affinché nessun carico entrasse in città durante il sabato.
20
Così i mercanti e i venditori di merci di ogni genere una o due volte passarono la notte fuori di Gerusalemme.
21
Allora li rimproverai, e dissi loro: «Perché passate la notte davanti alle mura? Se lo rifate, vi farò arrestare». Da quel momento non vennero più di sabato.
22
Ordinai anche ai Leviti di purificarsi e venire a custodire le porte per santificare il giorno del sabato. Anche per questo ricòrdati di me, o mio Dio, e abbi pietà di me secondo la grandezza della tua misericordia!
Isaia 56:2
Beato l' uomo che fa così, il figlio dell' uomo che si attiene a questo, che osserva il sabato astenendosi dal profanarlo, che trattiene la mano dal fare qualsiasi male!»
Isaia 56:4
Infatti così parla il SIGNORE circa gli eunuchi che osserveranno i miei sabati, che sceglieranno ciò che a me piace e si atterranno al mio patto:
Isaia 56:6
Anche gli stranieri che si saranno uniti al SIGNORE per servirlo, per amare il nome del SIGNORE, per essere suoi servi, tutti quelli che osserveranno il sabato astenendosi dal profanarlo e si atterranno al mio patto,
Isaia 58:13
Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno; se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al SIGNORE; se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause,
Geremia 17:20-27
20
"Ascoltate la parola del SIGNORE, o re di Giuda, e tutto Giuda, e voi tutti gli abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte!
21
Così parla il SIGNORE: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal portare nessun carico e dal farlo passare per le porte di Gerusalemme, in giorno di sabato;
22
non tirate fuori dalle vostre case nessun carico e non fate nessun lavoro in giorno di sabato; ma santificate il giorno del sabato, come io comandai ai vostri padri.
23
Essi, però, non diedero ascolto, non prestarono orecchio, ma irrigidirono il collo per non ascoltare, e per non ricevere istruzione.
24
Se voi mi ascoltate attentamente, dice il SIGNORE, se non fate entrare nessun carico per le porte di questa città in giorno di sabato, ma santificate il giorno del sabato e non fate in esso nessun lavoro,
25
i re e i prìncipi che siedono sul trono di Davide entreranno per le porte di questa città su carri e su cavalli: entreranno essi, i loro prìncipi, gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme; e questa città sarà abitata per sempre.
26
Dalle città di Giuda, dai luoghi circostanti di Gerusalemme, dal paese di Beniamino, dalla pianura, dal monte e dalla regione meridionale, si verrà a portare olocausti, vittime, offerte, incenso, e a offrire sacrifici di ringraziamento nella casa del SIGNORE.
27
Ma, se non mi date ascolto e non santificate il giorno del sabato e non vi astenete dal portare carichi e dall' introdurne per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle porte della città, ed esso divorerà i palazzi di Gerusalemme, e non si estinguerà"».