Matteo 26:14-16
14
Allora uno dei dodici, che si chiamava Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti,
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e disse loro: «Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?» Ed essi gli fissarono trenta sicli d' argento.
16
Da quell' ora cercava il momento opportuno per consegnarlo.
Matteo 26:47-16
Matteo 27:3-5
3
Allora Giuda, che l' aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d' argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,
4
dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c' importa? Pensaci tu».
5
Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
Giovanni 6:64
Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono». Gesù sapeva infatti fin dal principio chi erano quelli che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito.
Giovanni 6:71
Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota, perché questi, uno dei dodici, stava per tradirlo.
Giovanni 12:4-6
4
Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:
5
«Perché non si è venduto quest' olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?»
6
Diceva così, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si metteva dentro.
Giovanni 13:2
Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,
Giovanni 13:26-30
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Gesù rispose: «È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota.
27
Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto».
28
Ma nessuno dei commensali comprese perché gli avesse detto così.
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Difatti alcuni pensavano che, siccome Giuda teneva la borsa, Gesù gli avesse detto: «Compra quel che ci occorre per la festa»; ovvero che desse qualcosa ai poveri.
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Egli dunque, preso il boccone, uscì subito; ed era notte.
Atti degli apostoli 1:16-25
16
«Fratelli, era necessario che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.
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Perché egli era uno di noi e aveva ricevuto la sua parte di questo ministero.
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Egli dunque acquistò un campo con la ricompensa della sua iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero.
19
Questo è divenuto così noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nella loro lingua, "Acheldama", cioè, "Campo di sangue".
20
Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: "La sua dimora diventi deserta e più nessuno abiti in essa"; e: "Il suo incarico lo prenda un altro".
21
Bisogna dunque che tra gli uomini che sono stati in nostra compagnia tutto il tempo che il Signore Gesù visse con noi,
22
a cominciare dal battesimo di Giovanni fino al giorno che egli, tolto da noi, è stato elevato in cielo, uno diventi testimone con noi della sua risurrezione».
23
Essi ne presentarono due: Giuseppe, detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.
24
Poi in preghiera dissero: «Tu, Signore, che conosci i cuori di tutti, indicaci quale di questi due hai scelto
25
per prendere in questo ministero apostolico il posto che Giuda ha abbandonato per andarsene al suo luogo».