Giudici 9:23-57
23
Poi Dio mandò un cattivo spirito fra Abimelec e i Sichemiti; e i Sichemiti non furono più fedeli ad Abimelec,
24
affinché la violenza fatta ai settanta figli di Ierubbaal ricevesse il suo castigo e il loro sangue ricadesse sopra Abimelec, loro fratello, che li aveva uccisi, e sopra i Sichemiti che lo avevano aiutato a uccidere i suoi fratelli.
25
I Sichemiti posero in agguato contro di lui, sulla cima dei monti, della gente che derubava chiunque passasse per la strada, vicino a loro. Abimelec venne a saperlo.
26
Poi Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli vennero a Sichem e i Sichemiti riposero in lui la loro fiducia.
27
Usciti nei campi vendemmiarono le loro vigne, pigiarono l' uva e fecero festa. Poi entrarono nella casa del loro dio, mangiarono, bevvero e maledissero Abimelec.
28
Gaal, figlio di Ebed, disse: «Chi è Abimelec e chi è Sichem, che dobbiamo servirlo? Non è forse il figlio di Ierubbaal? Zebul non è forse il suo commissario? Servite gli uomini di Camor, padre di Sichem! Ma noi perché serviremmo costui?
29
Ah, se questo popolo fosse ai miei ordini, io scaccerei Abimelec!» Poi disse ad Abimelec: «Rinforza il tuo esercito e fatti avanti!»
30
Zebul, governatore della città, avendo udito le parole di Gaal, figlio di Ebed, si accese d' ira
31
e mandò segretamente dei messaggeri ad Abimelec per dirgli: «Ecco, Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli sono venuti a Sichem e sobillano la città contro di te.
32
Àlzatidunque di notte, con la gente che è con te, e fa' un' imboscata nella campagna;
33
domani mattina, allo spuntar del sole, ti sveglierai e piomberai sulla città. Quando Gaal e i suoi uomini usciranno contro di te, tu gli farai quel che sarà necessario».
34
Abimelec e tutta la gente che era con lui si alzarono di notte e si appostarono nei dintorni di Sichem, divisi in quattro schiere.
35
Intanto Gaal, figlio di Ebed, uscì e si fermò all' ingresso della porta della città; e Abimelec uscì dall' imboscata con la gente che era con lui.
36
Gaal, veduta quella gente, disse a Zebul: «C' è della gente che scende dall' alto dei monti». Zebul gli rispose: «Tu vedi l' ombra dei monti e la prendi per uomini».
37
Gaal riprese a dire: «Guarda, c' è gente che scende dalle alture del paese e una schiera che giunge per la via della quercia degli indovini».
38
Allora Zebul gli disse: «Dov' è ora la tua millanteria di quando dicevi: "Chi è Abimelec, che dobbiamo servirlo?" Non è questo il popolo che disprezzavi? Ora, fatti avanti e combatti contro di lui!»
39
Allora Gaal uscì alla testa dei Sichemiti, e diede battaglia ad Abimelec.
40
Ma Abimelec lo inseguì ed egli fuggì davanti a lui, e molti uomini caddero morti fino all' ingresso della porta.
41
Abimelec si fermò ad Aruma e Zebul scacciò Gaal e i suoi fratelli, che non poterono più rimanere a Sichem.
42
Il giorno seguente, il popolo di Sichem andò nei campi; Abimelec ne fu informato.
43
Egli prese allora la sua gente, la divise in tre schiere e fece un' imboscata nei campi; e quando vide che il popolo usciva dalla città, mosse contro di loro e ne fece strage.
44
Poi Abimelec e la gente che era con lui corsero avanti e vennero a porsi all' ingresso della porta della città, mentre le altre due schiere si gettarono su tutti quelli che erano nei campi e ne fecero strage.
45
Abimelec attaccò la città per tutta la giornata, la prese e uccise la gente che vi si trovava; poi spianò la città e vi sparse sopra del sale.
46
Tutti gli abitanti della torre di Sichem, udito ciò, si ritirarono nel torrione del tempio di El-Berit.
47
Fu riferito ad Abimelec che tutti gli abitanti della torre di Sichem si erano radunati lì.
48
Allora Abimelec salì sul monte Salmon con tutta la gente che era con lui; prese una scure, tagliò un ramo d' albero, lo sollevò e se lo mise sulla spalla; poi disse a quelli che erano con lui: «Quello che mi avete visto fare fatelo presto anche voi!»
49
Tutti tagliarono dei rami, ognuno il suo, e seguirono Abimelec; posero i rami contro al torrione e lo incendiarono con quelli che vi erano dentro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne.
50
Poi Abimelec andò a Tebes, la cinse d' assedio e se ne impadronì.
51
In mezzo alla città vi era una forte torre, dove si rifugiarono tutti gli abitanti della città, uomini e donne; vi si rinchiusero dentro e salirono sul tetto della torre.
52
Abimelec, giunto alla torre, l' attaccò e si accostò alla porta per appiccarvi il fuoco.
53
Ma una donna gettò giù un pezzo di macina sulla testa di Abimelec e gli spezzò il cranio.
54
Egli chiamò subito il giovane che gli portava le armi, e gli disse: «Estrai la spada e uccidimi, affinché non si dica: "Lo ha ammazzato una donna!"» Il suo servo allora lo trafisse ed egli morì.
55
Quando gli Israeliti videro che Abimelec era morto, se ne andarono, ognuno a casa sua.
56
Così Dio fece ricadere sopra Abimelec il male che egli aveva fatto contro suo padre uccidendo i suoi settanta fratelli.
57
Dio fece anche ricadere sul capo degli uomini di Sichem tutto il male che avevano fatto; e su di loro si compì la maledizione di Iotam, figlio di Ierubbaal.
Giudici 12:1-6
1
Gli uomini di Efraim si radunarono, passarono a Safon e dissero a Iefte: «Perché sei andato a combattere contro i figli di Ammon e non ci hai chiamati ad andare con te? Noi bruceremo la tua casa e te con essa».
2
Iefte rispose loro: «Io e il mio popolo abbiamo avuto grande ostilità con i figli di Ammon; e quando vi ho chiamati in aiuto, non mi avete liberato dalle loro mani.
3
Vedendo che voi non venivate in mio soccorso, ho posto a repentaglio la mia vita, ho marciato contro i figli di Ammon e il SIGNORE li ha messi nelle mie mani. Perché dunque oggi siete saliti contro di me per muovermi guerra?»
4
Poi Iefte, radunati tutti gli uomini di Galaad, diede battaglia a Efraim; e gli uomini di Galaad sconfissero gli Efraimiti, perché questi li insultavano dicendo: «Voi, Galaaditi, siete dei fuggiaschi di Efraim, in mezzo a Efraim e in mezzo a Manasse!»
5
I Galaaditi intercettarono i guadi del Giordano agli Efraimiti; e quando uno dei fuggiaschi d' Efraim diceva: «Lasciatemi passare», gli uomini di Galaad gli chiedevano: «Sei un Efraimita?» Se quello rispondeva: «No», i Galaaditi gli dicevano:
6
«Ebbene, di' Scibbolet»; e quello diceva: «Sibbolet», senza fare attenzione a pronunciare bene; allora lo afferravano e lo scannavano presso i guadi del Giordano. Perirono in quel tempo quarantaduemila Efraimiti.
2 Samuele 20:1
C' era là un uomo scellerato di nome Seba, figlio di Bicri, un Beniaminita, il quale sonò la tromba e disse: «Noi non abbiamo nulla da spartire con Davide, non abbiamo nulla in comune con il figlio d' Isai! O Israele, ciascuno alla sua tenda!»
2 Samuele 20:6
Allora Davide disse ad Abisai: «Seba, figlio di Bicri, ci farà adesso più male di Absalom; prendi tu la gente del tuo signore e inseguilo perché non trovi delle città fortificate e ci sfugga».
1 Re 12:16-20
16
Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: «Che abbiamo da fare con Davide? Noi non abbiamo nulla in comune con il figlio d' Isai! Alle tue tende, o Israele! Provvedi ora tu alla tua casa, o Davide!» E Israele se ne andò alle sue tende.
17
Ma sui figli d' Israele che abitavano nelle città di Giuda, regnò Roboamo.
18
Il re Roboamo mandò loro Adoram, responsabile dei lavori forzati; ma tutto Israele lo lapidò, ed egli morì. E il re Roboamo salì in fretta sopra un carro per fuggire a Gerusalemme.
19
Così Israele si ribellò alla casa di Davide, ed è rimasto ribelle fino a oggi.
20
Quando tutto Israele udì che Geroboamo era tornato, lo mandò a chiamare perché venisse alla comunità, e lo fece re su tutto Israele. Nessuno seguì la casa di Davide, tranne la sola tribù di Giuda.
Isaia 9:20
(009-19) Si saccheggia a destra, e si ha fame; si divora a sinistra, e non si è saziati; ognuno divora la carne del proprio braccio:
Isaia 9:21
(009-20) Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; insieme piombano su Giuda. Con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa.
Isaia 19:2
«Io inciterò Egiziani contro Egiziani, combatteranno il fratello contro il fratello, il vicino contro il vicino, città contro città, regno contro regno.
Isaia 19:3
Lo spirito che anima l' Egitto svanirà, io renderò vani i suoi disegni; quelli consulteranno gli idoli, gli incantatori, gli evocatori di spiriti e gli indovini.
Ezechiele 37:22
farò di loro una stessa nazione, nel paese, sui monti d' Israele; un solo re sarà re di tutti loro; non saranno più due nazioni, e non saranno più divisi in due regni.
Zaccaria 11:14
Poi spezzai l' altro bastone Vincoli, per rompere la fratellanza fra Giuda e Israele.
Giovanni 17:21
che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch' essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.
1 Corinzi 1:10-13
10
Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire.
11
Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa Cloe che tra di voi ci sono contese.
12
Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io d' Apollo»; «io di Cefa»; «io di Cristo».
13
Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?
Efesini 4:3-6
3
sforzandovi di conservare l' unità dello Spirito con il vincolo della pace.
4
Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione.
5
V' è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo,
6
un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti.