Anche se mi lavassi con la neve e mi pulissi le mani con il sapone,

tu mi tufferesti nel fango di una fossa, le mie vesti mi avrebbero in orrore.

Lavo le mie mani nell' innocenza, e così faccio il giro del tuo altare, o SIGNORE,

Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male;

Gerusalemme, purifica il tuo cuore dalla malvagità, affinché tu sia salvata. Fino a quando albergheranno in te i tuoi pensieri iniqui?

Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell' acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi».

Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo.

Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l' esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità.

C' erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure.

Nacque dunque una discussione sulla purificazione, tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo.

perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.

Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d' animo!

Ma se camminiamo nella luce, com' egli è nella luce, abbiamo comunione l' uno con l' altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.