Marco 6:45
Subito dopo Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull' altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe congedato la folla.
Matteo 11:21
«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida! perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da molto tempo si sarebbero pentite, con cilicio e cenere.
Luca 9:10
Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsàida.
Luca 10:13
«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida; perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio e sedendo nella cenere.
Giovanni 1:44
Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.
Giovanni 12:21
Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù».
Marco 2:3
E vennero a lui alcuni con un paralitico portato da quattro uomini.
Marco 6:55
corse per tutto il paese e cominciarono a portare qua e là i malati sui loro lettucci, dovunque si sentiva dire che egli si trovasse.
Marco 6:56
Dovunque egli giungeva, nei villaggi, nelle città e nelle campagne, portavano gli infermi nelle piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste. E tutti quelli che lo toccavano erano guariti.
Marco 5:27-29
27
avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva:
28
«Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva».
29
In quell' istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia.
Matteo 8:3
Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E in quell' istante egli fu purificato dalla lebbra.
Matteo 8:15
ed egli le toccò la mano e la febbre la lasciò. Ella si alzò e si mise a servirlo.
Matteo 9:29
Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede».