Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio;

È parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari Barnaba e Paolo,

Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all' infuori di queste cose, che sono necessarie:

Tuttavia ella è più felice, a parer mio, se rimane com' è; e credo di avere anch' io lo Spirito di Dio.

Quanto al fratello Apollo, io l' ho molto esortato a recarsi da voi con i fratelli; ma egli non ha alcuna intenzione di farlo adesso; verrà però quando ne avrà l' opportunità.

Poiché molti hanno intrapreso a ordinare una narrazione dei fatti che hanno avuto compimento in mezzo a noi,

O SIGNORE, Dio mio, hai moltiplicato i tuoi prodigi e i tuoi disegni in nostro favore; nessuno è simile a te. Vorrei raccontarli e proclamarli, ma son troppi per essere contati.

Hai fatto queste cose, io ho taciuto, e tu hai pensato che io fossi come te; ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.

(0012-11) L' Ecclesiaste, oltre a essere un saggio, ha anche insegnato al popolo la scienza, e ha ponderato, scrutato e messo in ordine un gran numero di sentenze.

Allora Pietro raccontò loro le cose per ordine fin dal principio, dicendo:

Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare,

«Claudio Lisia, all' eccellentissimo governatore Felice, salute.

«Siccome per merito tuo, eccellentissimo Felice, godiamo molta pace, e per la tua previdenza sono state fatte delle riforme in favore di questa nazione, noi in tutto e per tutto lo riconosciamo con viva gratitudine.

Ma Paolo disse: «Non vaneggio, eccellentissimo Festo; ma pronunzio parole di verità, e di buon senno.