Salmi 37:32
L' empio spia il giusto e cerca di farlo morire.
Salmi 37:33
Il SIGNORE non l' abbandona nelle sue mani, e non lo condanna quando egli viene giudicato.
Salmi 38:12
Tende lacci chi desidera la mia morte, dice cose cattive chi mi augura del male, e medita inganni tutto il giorno.
Isaia 29:20
poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più, e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità,
Isaia 29:21
che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla.
Geremia 11:19
Io ero come un docile agnello che si conduce al macello; io non sapevo che tramavano macchinazioni contro di me dicendo: «Distruggiamo l' albero con il suo frutto, sterminiamolo dalla terra dei viventi; affinché il suo nome non sia più ricordato».
Geremia 18:18
Essi hanno detto: «Venite, tramiamo insidie contro Geremia; poiché la legge non verrà meno per mancanza di sacerdoti, né il consiglio per mancanza di saggi, né la parola per mancanza di profeti. Venite, attacchiamolo con la lingua e non diamo retta a nessuna delle sue parole».
Geremia 20:10
Poiché odo le diffamazioni di molti, lo spavento mi viene da ogni lato: «Denunziatelo, e noi lo accuseremo». Tutti quelli con i quali vivevo in pace spiano se io inciampo e dicono: «Forse si lascerà sviare, noi prevarremo contro di lui e ci vendicheremo di lui».
Matteo 22:15
Allora i farisei si ritirarono e tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nelle sue parole.
Matteo 22:18
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti?
Marco 12:13
Gli mandarono alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo con una domanda.
Marco 12:15
Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro, ché io lo veda».
2 Samuele 14:2
fece venire da Tecoa una donna saggia alla quale disse: «Fingi di essere in lutto: mettiti una veste da lutto, non ti ungere con olio e sii come una donna che pianga da molto tempo un morto;
1 Re 14:2-6
2
Geroboamo disse a sua moglie: «Alzati, ti prego, e travestiti, affinché non si sappia che tu sei moglie di Geroboamo, e va' a Silo. Là c' è il profeta Aiia, il quale predisse che sarei stato re di questo popolo.
3
Prendi con te dieci pani, delle focacce, un vaso di miele, e va' da lui; egli ti dirà quello che avverrà di questo ragazzo».
4
La moglie di Geroboamo fece così; partì, andò a Silo, e giunse a casa di Aiia. Aiia non poteva vedere, poiché gli si era indebolita la vista per la vecchiaia.
5
Il SIGNORE aveva detto ad Aiia: «La moglie di Geroboamo sta per venire a consultarti riguardo a suo figlio, che è ammalato. Tu parlale così e così. Quando entrerà, fingerà di essere un' altra».
6
Quando Aiia udì il rumore dei passi di lei che entrava per la porta, disse: «Entra pure, moglie di Geroboamo; perché fingi d' essere un' altra? Io sono incaricato di dirti delle cose dure.
Salmi 66:3
Dite a Dio: «Come son tremende le opere tue! Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici ti aduleranno.
Salmi 81:15
Quelli che odiano il SIGNORE striscerebbero davanti a lui, e la loro sorte sarebbe decisa per sempre.
2 Pietro 2:3
Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all' opera e la loro rovina non si farà aspettare.
Matteo 27:2
E, legatolo, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato, il governatore.
Giovanni 18:28-32
28
Poi, da Caiafa, condussero Gesù nel pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e poter così mangiare la Pasqua.
29
Pilato dunque andò fuori verso di loro e domandò: «Quale accusa portate contro quest' uomo?»
30
Essi gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, non te lo avremmo dato nelle mani».
31
Pilato quindi disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge». I Giudei gli dissero: «A noi non è lecito far morire nessuno».
32
E ciò affinché si adempisse la parola che Gesù aveva detta, indicando di qual morte doveva morire.