I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Perché quest' uomo fa molti segni miracolosi.

Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell' anno, disse loro: «Voi non capite nulla,

Or egli non disse questo di suo; ma, siccome era sommo sacerdote in quell' anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione;

Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.

Abele offrì anch' egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. Il SIGNORE guardò con favore Abele e la sua offerta,

Il SIGNORE disse a Caino: «Perché sei irritato? e perché hai il volto abbattuto?

Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l' uccise.

Il SIGNORE disse: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.

Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e gli dissero: «Così dice il SIGNORE, il Dio degli Ebrei: "Fino a quando rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia andare il mio popolo perché mi serva.

perché ha steso la mano contro Dio, ha sfidato l' Onnipotente,

gli s' è slanciato audacemente contro, sotto il folto dei suoi scudi ricurvi.

Vuoi proprio annullare il mio giudizio? Condannare me per giustificare te stesso?

Hai un braccio pari a quello di Dio, o una voce che tuoni come la sua?

Questo è un male fra tutto quello che si fa sotto il sole: che tutti abbiano una medesima sorte; così il cuore dei figli degli uomini è pieno di malvagità e hanno la follia nel cuore mentre vivono; poi se ne vanno ai morti.

fu scacciato di mezzo agli uomini e il suo cuore divenne simile a quello delle bestie. Abitò con gli asini selvatici, gli fu dato da mangiare erba come ai buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo finché non riconobbe che il regno degli uomini appartiene al Dio altissimo, il quale vi stabilisce sopra chi vuole.

ma ti sei innalzato contro il Signore del cielo. Ti sono stati portati i vasi della casa di Dio e in essi avete bevuto tu, i tuoi grandi, le tue mogli e le tue concubine; tu hai lodato gli dèi d' argento, d' oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato il Dio che ha nella sua mano il tuo soffio vitale, e dal quale dipendono tutte le tue vie.

Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui.

Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:

Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, s' informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa;

Abraamo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita"».