Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in sé stessi la mia gioia.

Or prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l' ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.

Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava,

Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre».

Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi.

«Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».

che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall' antichità per bocca dei suoi santi profeti.

Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d' uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi;

Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo.

Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.

Come tu hai mandato me nel mondo, anch' io ho mandato loro nel mondo.

«Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me.

Ricordatevi della parola che vi ho detta: "Il servo non è più grande del suo signore". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.

Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

«Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.

O gente adultera, non sapete che l' amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.

Non come Caino, che era dal maligno, e uccise il proprio fratello. Perché l' uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste.

Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.

Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato;

Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.

ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,

E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l' opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno;

E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano coperte di occhi tutt' intorno e di dentro, e non cessavano mai di ripetere giorno e notte: «Santo, santo, santo è il Signore, il Dio onnipotente, che era, che è, e che viene».

Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta.

Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.

Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre.

Io e il Padre siamo uno».

Abbi cura di me come la pupilla dell' occhio, nascondimi, all' ombra delle tue ali,

dagli empi che vogliono la mia rovina, dai nemici mortali che mi circondano.

Io, il SIGNORE, ne sono il guardiano, io la irrigo a ogni istante; la custodisco notte e giorno, affinché nessuno la danneggi.

che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo:

A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria,

Soccorrici, o Dio della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci, e perdona i nostri peccati, per amor del tuo nome.

Il nome del SIGNORE è una forte torre; il giusto vi corre, e vi trova un alto rifugio.

64-1 Come il fuoco accende i rami secchi, come il fuoco fa bollire l' acqua, tu faresti conoscere il tuo nome ai tuoi avversari e le nazioni tremerebbero davanti a te.

SIGNORE, se le nostre iniquità testimoniano contro di noi, opera per amor del tuo nome; poiché le nostre infedeltà sono molte; noi abbiamo peccato contro di te.

Per amor del tuo nome, non disprezzare, non disonorare il trono della tua gloria; ricòrdati del tuo patto con noi; non annullarlo!

Tuttavia io agii per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni in mezzo alle quali essi si trovavano, in presenza delle quali io mi ero fatto loro conoscere, allo scopo di farli uscire dal paese d' Egitto.

Tuttavia ritirai la mia mano e agii per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni, in presenza delle quali li avevo condotti fuori dall' Egitto.

conoscerete che io sono il SIGNORE, quando avrò agito con voi per amor del mio nome e non secondo la vostra condotta malvagia, né secondo le vostre azioni corrotte, o casa d' Israele! dice DIO, il Signore"».

Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;

La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra».

che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch' essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.

Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno;

Io e il Padre siamo uno».

In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi.

Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù,

affinché di un solo animo e d' una stessa bocca glorifichiate Dio, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo.

Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire.

Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo.

Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.

Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione.