Giuda e Sila, anch' essi profeti, con molte parole li esortarono e li fortificarono.

E percorse la Siria e la Cilicia, rafforzando le chiese.

Dopo essersi fermato qui qualche tempo, partì, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.

Fortificate le mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti!

Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo.

e mandammo Timoteo, nostro fratello e servitore di Dio nella predicazione del vangelo di Cristo, per confermarvi e confortarvi nella vostra fede,

Perché anche quando eravamo tra di voi, vi preannunciavamo che avremmo dovuto soffrire, come poi è avvenuto, e voi lo sapete.

Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente.

Quand' egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò, e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto,

Dopo che la riunione si fu sciolta, molti Giudei e proseliti pii seguirono Paolo e Barnaba; i quali, parlando loro, li convincevano a perseverare nella grazia di Dio.

Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli;

conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me.

Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.

se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre.

Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo,

conservatevi nell' amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna.

Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.

Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me.

Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.

Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;

e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me,

Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?»

Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna.

Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l' onorerà.

«Io vi ho detto queste cose, affinché non siate sviati.

Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l' ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio.

Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

Perché anche quando eravamo tra di voi, vi preannunciavamo che avremmo dovuto soffrire, come poi è avvenuto, e voi lo sapete.

Non aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio.

Certa è quest' affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo;

se abbiamo costanza, con lui anche regneremo;

Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati.

Carissimi, non vi stupite per l' incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano.

Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi.

ma se uno soffre come cristiano, non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome.

Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.

Io gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell' Agnello.

E ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio».

Se l' occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna,

I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile per quelli che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio!

È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio».

Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d' acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.

In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l' ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.