Atti degli apostoli 17:5
Ma i Giudei, mossi da invidia, presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone, cercavano di trascinare Paolo e Sila davanti al popolo.
Atti degli apostoli 18:12
Poi, quando Gallione era proconsole dell' Acaia, i Giudei, unanimi, insorsero contro Paolo, e lo condussero davanti al tribunale, dicendo:
Atti degli apostoli 19:28-41
28
Essi, udite queste cose, accesi di sdegno, si misero a gridare: «Grande è la Diana degli Efesini!»
29
E tutta la città fu piena di confusione; e trascinando con sé a forza Gaio e Aristarco, macedoni, compagni di viaggio di Paolo, si precipitarono tutti d' accordo verso il teatro.
30
Paolo voleva presentarsi al popolo, ma i discepoli glielo impedirono.
31
Anche alcuni magistrati dell' Asia, che gli erano amici, mandarono a pregarlo di non avventurarsi nel teatro.
32
Intanto, chi gridava una cosa, chi un' altra; infatti l' assemblea era confusa; e i più non sapevano per quale motivo si fossero riuniti.
33
Dalla folla fecero uscire Alessandro, che i Giudei spingevano avanti. E Alessandro, fatto cenno con la mano, voleva tenere un discorso di difesa davanti al popolo.
34
Ma quando si accorsero che era ebreo, tutti, per quasi due ore, si misero a gridare in coro: «Grande è la Diana degli Efesini!»
35
Allora il segretario, calmata la folla, disse: «Uomini di Efeso, c' è forse qualcuno che non sappia che la città degli Efesini è la custode del tempio della grande Diana e della sua immagine caduta dal cielo?
36
Queste cose sono incontestabili; perciò dovete calmarvi e non far nulla in modo precipitoso;
37
voi infatti avete condotto qua questi uomini, i quali non sono né sacrileghi, né bestemmiatori della nostra dea.
38
Se dunque Demetrio e gli artigiani che sono con lui hanno qualcosa contro qualcuno, ci sono i tribunali e ci sono i proconsoli: si facciano citare gli uni e gli altri.
39
Se poi volete ottenere qualcos' altro, la questione si risolverà in un' assemblea regolare.
40
Infatti corriamo il rischio di essere accusati di sedizione per la riunione di oggi, non essendovi ragione alcuna con la quale poter giustificare questo tumulto».
41
Detto questo, sciolse l' assemblea.
Atti degli apostoli 21:30
Tutta la città fu in agitazione e si fece un assembramento di gente; afferrato Paolo, lo trascinarono fuori dal tempio, e subito le porte furono chiuse.
Atti degli apostoli 21:31
Mentre cercavano di ucciderlo, fu riferito al tribuno della coorte che tutta Gerusalemme era in subbuglio.
Atti degli apostoli 22:22
Lo ascoltarono fino a questa parola; poi alzarono la voce, dicendo: «Togli via dal mondo un uomo simile; perché non è degno di vivere».
Atti degli apostoli 22:23
Com' essi gridavano e gettavano via i loro vestiti e lanciavano polvere in aria,
Atti degli apostoli 16:37
Ma Paolo disse loro: «Dopo averci battuti in pubblico senza che fossimo stati condannati, noi che siamo cittadini romani, ci hanno gettati in prigione; e ora vogliono rilasciarci di nascosto? No davvero! Anzi, vengano loro stessi a condurci fuori».
Atti degli apostoli 5:40
Essi furono da lui convinti; e chiamati gli apostoli, li batterono, ingiunsero loro di non parlare nel nome di Gesù e li lasciarono andare.
Atti degli apostoli 22:24-26
24
il tribuno comandò che Paolo fosse condotto nella fortezza e che venisse interrogato mediante tortura, allo scopo di sapere per quale motivo gridassero così contro di lui.
25
Quando lo ebbero disteso e legato con le cinghie, Paolo disse al centurione che era presente: «Vi è lecito flagellare un cittadino romano, che non è stato ancora condannato?»
26
Il centurione, udito questo, andò a riferirlo al tribuno, dicendo: «Che stai per fare? Quest' uomo è romano!»
Matteo 10:17
Guardatevi dagli uomini; perché vi metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
Matteo 27:26
Allora egli liberò loro Barabba; e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
2 Corinzi 6:5
nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;
2 Corinzi 11:23-25
23
Sono servitori di Cristo? Io (parlo come uno fuori di sé), lo sono più di loro; più di loro per le fatiche, più di loro per le prigionie, assai più di loro per le percosse subite. Spesso sono stato in pericolo di morte.
24
Dai Giudei cinque volte ho ricevuto quaranta colpi meno uno;
25
tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; ho passato un giorno e una notte negli abissi marini.
1 Tessalonicesi 2:2
anzi, dopo aver prima sofferto e subìto oltraggi, come sapete, a Filippi, trovammo il coraggio nel nostro Dio, per annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.
Ebrei 11:36
altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia.
1 Pietro 2:24
egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati sanati.