Si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il SIGNORE, e disse: «SIGNORE mio Dio, ti prego, torni la vita di questo bambino in lui!»

Il SIGNORE esaudì la voce d' Elia: la vita del bambino tornò in lui, ed egli visse.

Poi salì sul letto e si coricò sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscaldò.

Poi Eliseo s' allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì, e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnutì sette volte, e aprì gli occhi.

«Allontanatevi, perché la bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui.

Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme».

Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!»

Così parlò; poi disse loro: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato; ma vado a svegliarlo».

Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?»