Geremia 23:8-17
8
ma: "Per la vita del SIGNORE che ha portato fuori e ha ricondotto la discendenza della casa d' Israele dal paese del settentrione, e da tutti i paesi nei quali io li avevo cacciati"; ed essi abiteranno nel loro paese».
9
Contro i profeti. Il cuore mi si spezza nel petto, tutte le mie ossa tremano; io sono come un ubriaco, come un uomo sopraffatto dal vino, a causa del SIGNORE e a causa delle sue parole sante.
10
Il paese infatti è pieno di adùlteri; il paese infatti è tormentato a causa della maledizione che lo colpisce; i pascoli del deserto sono inariditi. La corsa di costoro è diretta al male, la loro forza non tende al bene.
11
«Profeti e sacerdoti sono empi, nella mia casa stessa ho trovato la loro malvagità», dice il SIGNORE.
12
«Perciò la loro via sarà per loro come luoghi sdrucciolevoli in mezzo alle tenebre; essi vi saranno spinti e cadranno; poiché io farò venire su di loro la calamità, l' anno in cui li visiterò», dice il SIGNORE.
13
«Avevo ben visto cose insensate tra i profeti di Samaria; profetizzavano nel nome di Baal e traviavano il mio popolo Israele.
14
Ma in mezzo ai profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, agiscono con ipocrisia, rafforzano la mano ai malfattori, al punto che nessuno si converte dalla sua malvagità; tutti quanti sono per me come Sodoma, e gli abitanti di Gerusalemme, come quelli di Gomorra».
15
Perciò così parla il SIGNORE degli eserciti riguardo ai profeti: «Ecco, io farò loro mangiare assenzio, e farò loro bere acqua avvelenata; poiché dai profeti di Gerusalemme l' empietà si è sparsa per tutto il paese».
16
Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano; essi vi nutrono di cose vane; vi espongono le visioni del proprio cuore, e non ciò che proviene dalla bocca del SIGNORE.
17
Dicono a quelli che mi disprezzano: "Il SIGNORE ha detto: Avrete pace"; e a tutti quelli che camminano seguendo la caparbietà del proprio cuore: "Nessun male vi colpirà";
Geremia 44:14-17
14
nessuno si salverà o scamperà dei superstiti di Giuda che sono venuti a stare nel paese d' Egitto con la speranza di tornare poi nel paese di Giuda, dove desiderano rientrare per abitarvi; essi, a eccezione di alcuni fuggiaschi, non vi ritorneranno».
15
Allora tutti gli uomini, i quali sapevano che le loro mogli offrivano profumi ad altri dèi, tutte le donne che si trovavano là riunite in gran numero e tutto il popolo residente nel paese d' Egitto a Patros risposero a Geremia, dicendo:
16
«Quanto alla parola che ci hai detta nel nome del SIGNORE, noi non ti ubbidiremo,
17
ma vogliamo mettere interamente in pratica tutto quello che la nostra bocca ha espresso: offrire profumi alla regina del cielo, farle delle libazioni, come già abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re, i nostri capi, nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme; allora avevamo abbondanza di pane, stavamo bene e non vedevamo nessuna calamità;
Tito 3:1
Ricorda loro che siano sottomessi ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona,
Isaia 58:2
Mi cercano giorno dopo giorno, prendono piacere a conoscere le mie vie, come una nazione che avesse praticato la giustizia e non avesse abbandonato la legge del suo Dio; mi domandano dei giudizi giusti, prendono piacere ad accostarsi a Dio.
1 Pietro 2:13
Siate sottomessi, per amor del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano;
Romani 13:5
Perciò è necessario stare sottomessi, non soltanto per timore della punizione, ma anche per motivo di coscienza.
Matteo 23:14
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.
Marco 12:40
essi che divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una maggior condanna».
Luca 20:47
essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una condanna maggiore».
Giacomo 3:1
Fratelli miei, non siate in molti a far da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio,