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«Parla ad Aaronne, ai suoi figli, a tutti i figli d' Israele, e di' loro: "Chiunque, sia della casa d' Israele o sia straniero in Israele, presenti in olocausto al SIGNORE un' offerta per qualche voto o per qualche dono volontario
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per essere gradito, dovrà offrire un maschio, senza difetto, scelto fra i buoi, fra le pecore o fra le capre.
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Non offrirete nulla che abbia qualche difetto, perché non sarebbe gradito.
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Quando uno offrirà al SIGNORE un sacrificio di riconoscenza, di buoi o di pecore, sia per sciogliere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima, per essere gradita, dovrà essere perfetta: non dovrà avere difetti.
22
Non offrirete al SIGNORE una vittima che sia cieca, o storpia, o mutilata, o che abbia delle ulceri, o la rogna, o la scabbia; e non ne farete sull' altare un sacrificio mediante il fuoco al SIGNORE.
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Potrai presentare come offerta volontaria un bue o una pecora che abbia un membro troppo lungo o troppo corto; ma, come offerta per un voto, non sarebbe gradita.
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Non offrirete al SIGNORE un animale che abbia i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati; non lo farete nel vostro paese.
25
Non accetterete dallo straniero nessuna di queste vittime per offrirla come pane del vostro Dio; siccome sono mutilate, difettose, non sarebbero gradite per il vostro bene"».
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Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
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«Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall' ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE.
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Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.
29
Quando offrirete al SIGNORE un sacrificio di ringraziamento, l' offrirete in modo da essere graditi.
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La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il SIGNORE.
31
Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il SIGNORE.
32
Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d' Israele. Io sono il SIGNORE; io vi santifico
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e vi ho fatti uscire dal paese d' Egitto per essere vostro Dio. Io sono il SIGNORE"».