Giosuè 22:11-34
11
I figli d' Israele udirono che si diceva: «Ecco, i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse hanno costruito un altare di fronte al paese di Canaan, nella regione del Giordano, dal lato dei figli d' Israele».
12
Quando i figli d' Israele udirono questo, tutta la comunità dei figli d' Israele si riunì a Silo per salire a combattere contro di loro.
13
E i figli d' Israele mandarono ai figli di Ruben, ai figli di Gad e alla mezza tribù di Manasse, nel paese di Galaad, Fineas, figlio del sacerdote Eleazar,
14
e con lui dieci capi, un capo per ogni casa paterna di tutte le tribù d' Israele: tutti erano capi di una casa paterna fra le migliaia d' Israele.
15
Essi andarono dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dalla mezza tribù di Manasse nel paese di Galaad, e dissero loro:
16
«Così ha detto tutta la comunità del SIGNORE: "Che cos' è questa infedeltà che avete commesso contro il Dio d' Israele? Oggi, perché voltate le spalle e non seguite più il SIGNORE e avete costruito un altare per ribellarvi oggi al SIGNORE?
17
È forse poca cosa per noi il peccato commesso a Peor del quale fino a oggi non ci siamo purificati e che attirò quel flagello sulla comunità del SIGNORE?
18
Voi oggi voltate le spalle e non seguite più il SIGNORE! Così, se oggi voi vi ribellate al SIGNORE, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d' Israele.
19
Se ritenete impuro il paese che possedete, ebbene, passate nel paese che è proprietà del SIGNORE, dov' è stabilito il tabernacolo del SIGNORE, e stanziatevi in mezzo a noi; ma non vi ribellate al SIGNORE, e non fate di noi dei ribelli, costruendovi un altare oltre all' altare del SIGNORE nostro Dio.
20
Acan, figlio di Zera, che commise un' infedeltà relativa all' interdetto, non attirò forse l' ira del SIGNORE su tutta la comunità d' Israele? Così quell' uomo non fu il solo a perire per la sua iniquità"».
21
Allora i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse risposero e dissero ai capi delle migliaia d' Israele:
22
«Dio, Dio, il SIGNORE, Dio, Dio, il SIGNORE lo sa, e anche Israele lo saprà. Se abbiamo agito per ribellione, o per infedeltà verso il SIGNORE, o Dio, non ci salvare in questo giorno!
23
Se abbiamo costruito un altare per voltare le spalle e non seguire più il SIGNORE; se è per offrirvi sopra olocausti o oblazioni o per farvi sopra sacrifici di riconoscenza, il SIGNORE ce ne chieda conto!
24
Egli sa se non l' abbiamo fatto, invece, per timore di questo: che, cioè, in avvenire, i vostri figli potessero dire ai nostri figli: "Che cosa avete a che fare voi con il SIGNORE, il Dio d' Israele?"
25
Il SIGNORE ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, o figli di Ruben, o figli di Gad; voi non avete parte alcuna nel SIGNORE! E così i vostri figli farebbero cessare i nostri figli dal temere il SIGNORE.
26
Perciò abbiamo detto: Mettiamo ora mano a costruirci un altare, non per offrirci sopra olocausti né sacrifici,
27
ma perché serva da testimonianza tra noi e voi e in mezzo ai nostri discendenti dopo di noi, che vogliamo servire il SIGNORE, nel suo cospetto, con i nostri olocausti, con i nostri sacrifici e con i nostri sacrifici di riconoscenza, affinché i vostri figli non abbiano un giorno a dire ai figli nostri: "Voi non avete parte alcuna nel SIGNORE!"
28
E abbiamo detto: Se in avvenire essi diranno questo a noi o ai nostri discendenti, noi risponderemo: "Guardate la forma dell' altare del SIGNORE che i nostri padri fecero, non per olocausti né per sacrifici, ma perché servisse di testimonianza tra noi e voi".
29
Lungi da noi l' idea di ribellarci al SIGNORE e di voltare le spalle e non seguire più il SIGNORE, costruendo un altare per olocausti, per oblazioni o per sacrifici, oltre all' altare del SIGNORE nostro Dio, che è davanti al suo tabernacolo!»
30
Quando il sacerdote Fineas, e i capi della comunità, i capi delle migliaia d' Israele che erano con lui, ebbero udito le parole dette dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dai figli di Manasse, rimasero soddisfatti.
31
Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, disse ai figli di Ruben, ai figli di Gad e ai figli di Manasse: «Oggi riconosciamo che il SIGNORE è in mezzo a noi, perché non avete commesso questa infedeltà verso il SIGNORE; così avete liberato i figli d' Israele dalla mano del SIGNORE».
32
Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, e i capi si allontanarono dai figli di Ruben e dai figli di Gad e tornarono dal paese di Galaad al paese di Canaan presso i figli d' Israele, ai quali riferirono l' accaduto.
33
I figli d' Israele furono soddisfatti, benedissero Dio e non parlarono più di salire a combattere contro i figli di Ruben e di Gad per devastare il paese che essi abitavano.
34
E i figli di Ruben e i figli di Gad diedero a quell' altare il nome di Ed, perché dissero: «Esso è una testimonianza in mezzo a noi che il SIGNORE è Dio».
Giudici 20:1
Allora tutti i figli d' Israele uscirono, da Dan fino a Beer-Sceba e al paese di Galaad, e la comunità si raccolse come un solo uomo davanti al SIGNORE, a Mispa.
Giudici 20:2-17
2
I capi di tutto il popolo e tutte le tribù d' Israele si presentarono all' assemblea del popolo di Dio, in numero di quattrocentomila fanti, capaci di usare la spada.
3
I figli di Beniamino udirono che i figli d' Israele erano saliti a Mispa. I figli d' Israele dissero: «Parlate! Com' è stato commesso questo delitto?»
4
Allora il Levita, il marito della donna che era stata uccisa, rispose: «Io ero giunto con la mia concubina a Ghibea di Beniamino per passarvi la notte.
5
Ma gli abitanti di Ghibea insorsero contro di me e circondarono di notte la casa dove stavo; avevano l' intenzione di uccidermi; violentarono la mia concubina e lei morì.
6
Io presi la mia concubina, la feci a pezzi, che mandai per tutto il territorio della eredità d' Israele, perché costoro hanno commesso un delitto e una infamia in Israele.
7
Eccovi qui tutti, o figli d' Israele; dite qui il vostro parere e che cosa consigliate di fare».
8
Tutto il popolo si alzò come un sol uomo, e disse: «Nessuno di noi tornerà alla sua tenda, nessuno di noi rientrerà in casa sua.
9
Ecco ora quel che faremo a Ghibea: l' assaliremo, tireremo a sorte chi deve cominciare.
10
Prenderemo in tutte le tribù d' Israele dieci uomini su cento, cento su mille e mille su diecimila, i quali andranno a cercare dei viveri per il popolo, affinché al loro ritorno, Ghibea di Beniamino sia trattata secondo tutta l' infamia che ha commessa in Israele».
11
Così tutti gli uomini d' Israele si radunarono contro quella città, uniti come fossero un solo uomo.
12
Le tribù d' Israele mandarono degli uomini in tutte le famiglie di Beniamino a dire: «Che delitto è questo che è stato commesso in mezzo a voi?
13
Consegnateci dunque quegli uomini, quegli scellerati di Ghibea, perché li mettiamo a morte e togliamo il male da Israele». Ma i figli di Beniamino non vollero dare ascolto alla voce dei loro fratelli, i figli d' Israele.
14
I figli di Beniamino uscirono dalle loro città e si radunarono a Ghibea per andare a combattere contro i figli d' Israele.
15
Il censimento che in quel giorno si fece dei figli di Beniamino usciti dalle città fu di ventiseimila uomini capaci di usare la spada, senza contare gli abitanti di Ghibea, che erano settecento uomini scelti.
16
Fra tutta questa gente c' erano settecento uomini scelti, che erano mancini. Tutti costoro potevano lanciare una pietra con la fionda a un capello, senza fallire il colpo.
17
Si fece pure il censimento degli uomini d' Israele, non compresi quelli di Beniamino; ed erano in numero di quattrocentomila uomini capaci di usare la spada, tutta gente di guerra.