Il SIGNORE si è affezionato a voi e vi ha scelti, non perché foste più numerosi di tutti gli altri popoli, anzi siete meno numerosi di ogni altro popolo,

ma perché il SIGNORE vi ama: il SIGNORE vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, dalla mano del faraone, re d' Egitto, perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri.

Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia;

e mi sarete un regno di sacerdoti, una nazione santa". Queste sono le parole che dirai ai figli d' Israele».

Egli ha scelto per noi la nostra eredità, gloria di Giacobbe che egli ama. [Pausa]

Egli fa conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.

Egli non ha agito così con tutte le nazioni; e i suoi decreti esse non li conoscono. Alleluia.

Da tempi lontani il SIGNORE mi è apparso. «Sì, io ti amo di un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà.

«Quando Israele era fanciullo, io lo amai e chiamai mio figlio fuori d' Egitto.

«Io vi ho amati», dice il SIGNORE; «e voi dite: "In che modo ci hai amati?" Esaù non era forse fratello di Giacobbe?» dice il SIGNORE; «eppure io ho amato Giacobbe

poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione,

com' è scritto: «Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù».

Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati,

anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati),

Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.

Infatti tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.

Egli veglierà sui passi dei suoi fedeli, ma gli empi periranno nelle tenebre; infatti l' uomo non trionferà per la sua forza.

I miei giorni sono nelle tue mani; liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori.

«Radunatemi», dice, «i miei fedeli che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio».

Farò con loro un patto eterno, che non mi allontanerò più da loro per cessare di far loro del bene; metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si allontanino da me.

e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano.

Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre.

Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi.

Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in sé stessi la mia gioia.

Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.

Chi ci separerà dall' amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l' angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?

Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.

né potenze, né altezza, né profondità, né alcun' altra creatura potranno separarci dall' amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.

Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.

che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande;

La gente uscì a vedere l' accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l' uomo, dal quale erano usciti i demòni, che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurirono.

Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.

«Io sono un giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, educato ai piedi di Gamaliele nella rigida osservanza della legge dei padri; sono stato zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi;

Figlio mio, se ricevi le mie parole e serbi con cura i miei comandamenti,

Voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo,