Romani 14:3
Colui che mangia di tutto non disprezzi colui che non mangia di tutto; e colui che non mangia di tutto non giudichi colui che mangia di tutto, perché Dio lo ha accolto.
Romani 14:10
Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio;
Romani 14:13
Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un' occasione di caduta.
1 Corinzi 10:28-31
28
Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza;
29
alla coscienza, dico, non tua, ma di quell' altro; infatti, perché sarebbe giudicata la mia libertà dalla coscienza altrui?
30
Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?
31
Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.
Galati 2:12
Infatti, prima che fossero venuti alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con persone non giudaiche; ma quando quelli furono arrivati, cominciò a ritirarsi e a separarsi per timore dei circoncisi.
Galati 2:13
E anche gli altri Giudei si misero a simulare con lui; a tal punto che perfino Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.
Giacomo 4:11
Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice.
Levitico 11:2-47
2
«Parlate così ai figli d' Israele: "Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.
3
Mangerete ogni animale che ha l' unghia spartita, il piede forcuto, e che rumina.
4
Ma tra quelli che ruminano e tra quelli che hanno l' unghia spartita, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; lo considererete impuro;
5
l' irace, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; lo considererete impuro;
6
la lepre, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; la considererete impura;
7
il porco, perché ha l' unghia spartita e il piede forcuto, ma non rumina; lo considererete impuro.
8
Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti; li considererete impuri.
9
Fra tutti gli animali acquatici voi potrete mangiare questi. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi.
10
Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, sia nei mari sia nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, lo considererete abominevole.
11
Li considererete abominevoli; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti.
12
Considererete abominevole tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque.
13
Tra gli uccelli avrete in abominio questi, e non li mangerete, perché sono un abominio: l' aquila, l' ossìfraga e l' aquila di mare;
14
il nibbio e ogni specie di falco;
15
ogni specie di corvo;
16
lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero;
17
il gufo, lo smergo, l' ibis;
18
il cigno, il pellicano, l' avvoltoio;
19
la cicogna, ogni specie di airone, l' upupa e il pipistrello.
20
Avrete in abominio pure ogni insetto alato che cammina su quattro piedi.
21
Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe sopra i piedi adatte a saltare sulla terra.
22
Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavallette, ogni specie di locuste, gli acridi e i grilli.
23
Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio.
24
Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
25
Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.
26
Considererete impuro ogni animale che ha l' unghia spartita, ma non ha il piede forcuto e non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro.
27
Considererete impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
28
Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera. Questi animali li considererete impuri.
29
Tra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola,
30
il toporagno, la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte.
31
Questi, fra gli animali che strisciano, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà quando sono morti, sarà impuro fino alla sera.
32
Ogni oggetto sul quale cadrà qualcuno di essi quando è morto, sarà immondo: sia che si tratti di oggetti di legno o stoffa o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell' acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.
33
Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso.
34
Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell' acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.
35
Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri e li considererete impuri.
36
Però, una fonte o una cisterna, nella quale c' è dell' acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro.
37
Se qualcosa dei loro corpi morti cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà puro;
38
ma se è stata versata dell' acqua sul seme e vi cade sopra qualcosa dei loro corpi morti, lo considererai impuro.
39
Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.
40
Colui che mangerà di quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera; allo stesso modo colui che porterà quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.
41
Ogni cosa che striscia sulla terra è abominevole; non se ne mangerà.
42
Di tutti gli animali che brulicano sulla terra non ne mangerete nessuno di quelli che strisciano sul ventre o camminano con quattro piedi o con molti piedi, perché sono abominevoli.
43
Non vi rendete abominevoli a causa di uno di questi animali che strisciano e non vi rendete impuri per causa loro e non lasciatevi contaminare da loro.
44
Poiché io sono il SIGNORE, il vostro Dio; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo. Non contaminate le vostre persone per mezzo di uno qualsiasi di questi animali che strisciano sulla terra.
45
Poiché io sono il SIGNORE che vi ho fatti salire dal paese d' Egitto, per essere il vostro Dio. Siate dunque santi, perché io sono santo.
46
Questa è la legge riguardante i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia sulla terra,
47
perché sappiate discernere ciò che è impuro da ciò che è puro, l' animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare"».
Levitico 17:10-15
10
«"Se un uomo della casa d' Israele, o uno degli stranieri che abitano in mezzo a loro mangia qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo.
11
Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull' altare per fare l' espiazione per le vostre persone; perché il sangue è quello che fa l' espiazione, per mezzo della vita.
12
Perciò ho detto ai figli d' Israele: «Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che abita fra voi mangerà del sangue».
13
E se uno qualunque dei figli d' Israele o degli stranieri che abitano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere;
14
perché la vita di ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita; perciò ho detto ai figli d' Israele: «Non mangerete il sangue di nessuna creatura, poiché la vita di ogni creatura è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà tolto via».
15
Qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.
Deuteronomio 14:3-21
3
Non mangerai nessuna cosa abominevole.
4
Questi sono gli animali che potrete mangiare: il bue, la pecora e la capra;
5
il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, l' antilope, il capriolo e il camoscio.
6
Potrete mangiare ogni animale che ha l' unghia spartita, il piede forcuto e che rumina.
7
Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto, o che hanno soltanto l' unghia spartita e il piede forcuto, e sono: il cammello, la lepre, l' irace, che ruminano ma non hanno l' unghia spartita; considerateli impuri;
8
anche il porco, che ha l' unghia spartita ma non rumina; lo considererete impuro. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti.
9
Fra tutti gli animali che vivono nelle acque, potrete mangiare tutti quelli che hanno pinne e squame;
10
ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame; considerateli impuri.
11
Potrete mangiare qualunque uccello puro;
12
ma ecco quelli che non dovete mangiare: l' aquila, l' ossìfraga e l' aquila di mare;
13
il nibbio, il falco e ogni specie di avvoltoio;
14
ogni specie di corvo;
15
lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero;
16
il gufo, l' ibis, il cigno;
17
il pellicano, il tùffolo, lo smergo;
18
la cicogna, ogni specie di airone, l' upupa e il pipistrello.
19
Considererete impuro ogni insetto alato; non se ne mangerà.
20
Potrete mangiare ogni volatile puro.
21
Non mangerete nessuna bestia morta da sé; la darai allo straniero che sarà nelle tue città perché la mangi, o la venderai a qualche estraneo; poiché tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.
Ezechiele 4:14
Allora io dissi: «Ahimé, Signore, DIO, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia infanzia a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m' è mai entrata in bocca nessuna carne impura».
Matteo 15:11
non quello che entra nella bocca contamina l' uomo; ma è quello che esce dalla bocca, che contamina l' uomo!»
Atti degli apostoli 11:3-18
3
dicendo: «Tu sei entrato in casa di uomini non circoncisi, e hai mangiato con loro!»
4
Allora Pietro raccontò loro le cose per ordine fin dal principio, dicendo:
5
«Io ero nella città di Ioppe in preghiera e, rapito in estasi, ebbi una visione: un oggetto, simile a una gran tovaglia, tenuto per i quattro capi, scendeva giù dal cielo, e giunse fino a me;
6
io, fissandolo con attenzione, lo esaminai e vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo.
7
Udii anche una voce che mi diceva: "Pietro, àlzati, ammazza e mangia".
8
Ma io dissi: "No assolutamente, Signore; perché nulla di impuro o contaminato mi è mai entrato in bocca".
9
Ma la voce ribatté per la seconda volta dal cielo: "Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure".
10
E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu ritirata in cielo.
11
In quell' istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dove eravamo.
12
Lo Spirito mi disse di andar con loro, senza farmene scrupolo. Anche questi sei fratelli vennero con me, ed entrammo in casa di quell' uomo.
13
Egli ci raccontò come aveva visto l' angelo presentarsi in casa sua e dirgli: "Manda qualcuno a Ioppe, e fa' venire Simone, detto anche Pietro.
14
Egli ti parlerà di cose, per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia".
15
Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, esattamente come su di noi al principio.
16
Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: "Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo".
17
Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato anche a noi che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?»
18
Allora, udite queste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo: «Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche agli stranieri affinché abbiano la vita».
Atti degli apostoli 15:20
ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue.
Romani 14:2
Uno crede di poter mangiare di tutto, mentre l' altro che è debole, mangia legumi.
Romani 14:6
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio.
Romani 14:14-17
14
Io so e sono persuaso nel Signore Gesù che nulla è impuro in sé stesso; però se uno pensa che una cosa è impura, per lui è impura.
15
Ora, se a motivo di un cibo tuo fratello è turbato, tu non cammini più secondo amore. Non perdere, con il tuo cibo, colui per il quale Cristo è morto!
16
Ciò che è bene per voi non sia dunque oggetto di biasimo;
17
perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.
Romani 14:20-17
Romani 14:21-17
1 Corinzi 8:7-13
7
Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all' idolo, mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
8
Ora non è un cibo che ci farà graditi a Dio; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di più.
9
Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli.
10
Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli?
11
Così, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello per il quale Cristo è morto.
12
Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo.
13
Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai più carne, per non scandalizzare mio fratello.
1 Timoteo 4:3-5
3
Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie.
4
Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie;
5
perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.
Ebrei 9:10
perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.
Ebrei 13:9
Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano.
Levitico 23:1-44
1
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
2
«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Ecco le solennità del SIGNORE, che voi celebrerete come sante convocazioni. Le mie solennità sono queste.
3
Per sei giorni si attenderà al lavoro; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al SIGNORE in tutti i luoghi dove abiterete.
4
«"Queste sono le solennità del SIGNORE, le sante convocazioni che proclamerete ai tempi stabiliti.
5
Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull' imbrunire, sarà la Pasqua del SIGNORE;
6
il quindicesimo giorno dello stesso mese sarà la festa dei Pani azzimi in onore del SIGNORE; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
7
Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario;
8
per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avrà una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario"».
9
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
10
«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al sacerdote un fascio di spighe, come primizia della vostra raccolta;
11
il sacerdote agiterà il fascio di spighe davanti al SIGNORE, perché sia gradito per il vostro bene; l' agiterà il giorno dopo il sabato.
12
Il giorno che agiterete il fascio di spighe, offrirete un agnello di un anno, che sia senza difetto, come olocausto al SIGNORE.
13
L' oblazione che l' accompagna sarà di due decimi di efa di fior di farina intrisa d' olio, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE; la libazione sarà di un quarto di hin di vino.
14
Non mangerete pane, né grano arrostito, né spighe fresche, fino a quel giorno, fino a che abbiate portato l' offerta al vostro Dio. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
15
«"Dall' indomani del sabato, dal giorno che avrete portato l' offerta agitata del fascio di spighe, conterete sette settimane intere.
16
Conterete cinquanta giorni fino all' indomani del settimo sabato e offrirete al SIGNORE una nuova oblazione.
17
Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per un' offerta agitata, i quali saranno di due decimi di un efa di fior di farina e cotti con lievito; sono le primizie offerte al SIGNORE.
18
Con quei pani offrirete sette agnelli dell' anno, senza difetto, un toro e due montoni, che saranno un olocausto al SIGNORE insieme alla loro oblazione e alle loro libazioni; sarà un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.
19
E offrirete un capro come sacrificio per il peccato e due agnelli dell' anno come sacrificio di riconoscenza.
20
Il sacerdote offrirà gli agnelli con il pane delle primizie, come offerta agitata davanti al SIGNORE; tanto i pani quanto i due agnelli consacrati al SIGNORE apparterranno al sacerdote.
21
In quel medesimo giorno proclamerete la festa e avrete una santa convocazione. Non farete nessun lavoro ordinario. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
22
Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino ai margini il tuo campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta; lo lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono il SIGNORE vostro Dio"».
23
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
24
«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, che sarà ricordato con il suono della tromba, una santa convocazione.
25
Non farete nessun lavoro ordinario e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco"».
26
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
27
«Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco.
28
In quel giorno non farete nessun lavoro; poiché è un giorno di espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti al SIGNORE, che è il vostro Dio.
29
Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà tolta via dalla sua gente.
30
Ogni persona che farà in quel giorno un lavoro qualsiasi, io la distruggerò dal mezzo del suo popolo.
31
Non farete nessun lavoro. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
32
Sarà per voi un sabato, giorno di completo riposo, e vi umilierete; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato».
33
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
34
«Parla ai figli d' Israele, e di' loro: "Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durerà sette giorni, in onore del SIGNORE.
35
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.
36
Per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. L' ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. È giorno di solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario.
37
Queste sono le solennità del SIGNORE che voi proclamerete come sante convocazioni, perché si offrano al SIGNORE sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito, oltre ai sabati del SIGNORE, oltre ai vostri doni,
38
oltre a tutti i vostri voti e a tutte le offerte volontarie che presenterete al SIGNORE.
39
Il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa al SIGNORE, per sette giorni; il primo giorno sarà di completo riposo e l' ottavo di completo riposo.
40
Il primo giorno coglierete dagli alberi dei frutti di bell' aspetto, dei rami di palma, rami di mortella e rami di salici di torrente, e vi rallegrerete davanti al SIGNORE Dio vostro, per sette giorni.
41
Celebrerete questa festa in onore del SIGNORE per sette giorni, ogni anno. È una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese.
42
Abiterete in capanne per sette giorni; tutti quelli che saranno nativi d' Israele abiteranno in capanne,
43
affinché i vostri discendenti sappiano che io feci abitare in capanne i figli d' Israele, quando li feci uscire dal paese d' Egitto. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio"».
44
Così Mosè diede ai figli d' Israele le istruzioni relative alle solennità del SIGNORE.
Numeri 28:1-29
1
Il SIGNORE disse a Mosè:
2
«Dà quest' ordine ai figli d' Israele, e di' loro: "Avrete cura d' offrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici consumati dal fuoco, che sono per me un profumo soave".
3
Dirai loro: "Questo è il sacrificio fatto con il fuoco, che offrirete al SIGNORE: degli agnelli dell' anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto quotidiano.
4
Uno degli agnelli l' offrirai la mattina e l' altro agnello l' offrirai sull' imbrunire:
5
e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin d' olio vergine.
6
Tale è l' olocausto quotidiano offerto sul monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.
7
La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro al SIGNORE la farai nel luogo santo.
8
L' altro agnello lo offrirai sull' imbrunire, con un' oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.
9
«"Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell' anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa d' olio, con la sua libazione.
10
Questo è l' olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre all' olocausto quotidiano e alla sua libazione.
11
Il primo giorno di ogni mese offrirete come olocausto al SIGNORE due tori, un montone, sette agnelli dell' anno, senza difetti,
12
e tre decimi di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per ciascun toro; due decimi di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per il montone,
13
e un decimo di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE.
14
Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per un toro, di un terzo di hin per un montone e di un quarto di hin per un agnello. Tale è l' olocausto del mese, per tutti i mesi dell' anno.
15
E si offrirà al SIGNORE un capro come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano e alla sua libazione.
16
«"Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore del SIGNORE.
17
Il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo.
18
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario,
19
ma offrirete, come sacrificio consumato dal fuoco, un olocausto al SIGNORE: due tori, un montone e sette agnelli dell' anno che siano senza difetti;
20
e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio; ne offrirete tre decimi per un toro e due per un montone;
21
ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli,
22
e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l' espiazione per voi.
23
Offrirete questi sacrifici oltre all' olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano.
24
Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. Li si offrirà oltre all' olocausto quotidiano con la sua libazione.
25
Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.
26
«"Il giorno delle primizie, quando presenterete al SIGNORE un' oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane, avrete una santa convocazione; non farete, nessun lavoro ordinario.
27
Offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, due tori, un montone e sette agnelli dell' anno;
28
e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio; tre decimi pe ciascun toro, due decimi per ogni montone
29
e un decimo per ciascuno dei sette agnelli;
Deuteronomio 16:1-17
1
Osserva il mese di Abib e celebra la Pasqua in onore del SIGNORE tuo Dio, poiché nel mese di Abib, il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto uscire dall' Egitto, durante la notte.
2
Celebrerai la Pasqua al SIGNORE tuo Dio, sacrificando vittime delle tue greggi e dei tuoi armenti, nel luogo che il SIGNORE avrà scelto come dimora del suo nome.
3
Non mangerai con queste offerte pane lievitato; per sette giorni le mangerai con pane azzimo, pane d' afflizione, poiché uscisti in fretta dal paese d' Egitto, affinché per tutta la vita ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d' Egitto.
4
Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; e della carne che avrai sacrificata la sera del primo giorno, nulla se ne conservi durante la notte fino al mattino.
5
Non potrai sacrificare l' agnello pasquale in una qualsiasi delle città che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.
6
Sacrificherai l' agnello pasquale soltanto nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome; lo sacrificherai la sera, al tramontar del sole, nell' ora in cui uscisti dall' Egitto.
7
Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto; la mattina te ne potrai tornare e andartene alle tue tende.
8
Per sei giorni mangerai pane azzimo, e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea, in onore del SIGNORE tuo Dio; non farai nessun lavoro.
9
Conterai sette settimane; da quando si metterà la falce nella messe comincerai a contare sette settimane;
10
poi celebrerai la festa delle Settimane in onore del SIGNORE tuo Dio, mediante offerte volontarie, che presenterai nella misura delle benedizioni che avrai ricevute dal SIGNORE tuo Dio.
11
Ti rallegrerai in presenza del SIGNORE tuo Dio, tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo servo, la tua serva, il Levita che sarà nelle vostre città, lo straniero, l' orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome.
12
Ti ricorderai che fosti schiavo in Egitto, e osserverai queste leggi e le metterai in pratica.
13
Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, quando avrai raccolto il prodotto della tua aia e del tuo torchio;
14
ti rallegrerai in questa tua festa, tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo servo, la tua serva, il Levita, lo straniero, l' orfano e la vedova che abitano nelle tue città.
15
Celebrerai la festa per sette giorni in onore del SIGNORE tuo Dio, nel luogo che il SIGNORE avrà scelto; poiché il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedirà in tutta la tua raccolta e in tutta l' opera delle tue mani, e ti darai interamente alla gioia.
16
Tre volte all' anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al SIGNORE tuo Dio, nel luogo che questi avrà scelto: nella festa dei Pani azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne; e nessuno si presenterà davanti al SIGNORE a mani vuote.
17
Ognuno darà quel che potrà, secondo le benedizioni che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà elargite.
Neemia 8:9
Neemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti, che insegnavano, dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al SIGNORE vostro Dio; non siate tristi e non piangete!» Tutto il popolo infatti piangeva, ascoltando le parole della legge.
Neemia 10:31
a non comprare nulla in giorno di sabato o in altro giorno di festa, dai popoli che portassero a vendere in giorno di sabato merci o derrate di qualsiasi genere, a lasciare riposare la terra ogni settimo anno, e a rimettere ogni debito.
Salmi 42:4
Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode d' una moltitudine in festa.
Romani 14:5
Uno stima un giorno più di un altro; l' altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente.
Romani 14:6
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio.
Numeri 10:10
Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, sonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio».
Numeri 28:11
Il primo giorno di ogni mese offrirete come olocausto al SIGNORE due tori, un montone, sette agnelli dell' anno, senza difetti,
Numeri 28:14
Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per un toro, di un terzo di hin per un montone e di un quarto di hin per un agnello. Tale è l' olocausto del mese, per tutti i mesi dell' anno.
1 Samuele 20:5
Davide rispose a Gionatan: «Domani è la luna nuova, e io dovrei pranzare con il re; lasciami andare e mi nasconderò per la campagna fino alla terza sera.
1 Samuele 20:18
Poi Gionatan gli disse: «Domani è la luna nuova e la tua assenza sarà notata, perché il tuo posto sarà vuoto.
2 Re 4:23
Il marito le chiese: «Perché vuoi andare da lui quest' oggi? Non è il novilunio, e non è sabato». Lei rispose: «Lascia fare!»
1 Cronache 23:31
e per offrire del continuo davanti al SIGNORE tutti gli olocausti, secondo il numero prescritto loro dalla legge, per i sabati, per i noviluni e per le feste solenni;
Neemia 10:33
per i pani della presentazione, per l' offerta continua, per l' olocausto continuo dei sabati, dei noviluni, delle feste, per le cose consacrate, per i sacrifici espiatori in favore d' Israele, e per tutta l' opera della casa del nostro Dio.
Salmi 81:3
Sonate la tromba alla nuova luna, alla luna piena, al giorno della nostra festa.
Isaia 1:13
Smettete di portare offerte inutili; l' incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l' iniquità unita all' assemblea solenne.
Ezechiele 45:17
Al principe toccherà di fornire gli olocausti, le offerte e le libazioni per le feste, per i noviluni, per i sabati, per tutte le solennità della casa d' Israele. Egli provvederà il sacrificio espiatorio, l' offerta, l' olocausto e il sacrificio di riconoscenza, per fare la propiziazione per la casa d' Israele.
Ezechiele 46:1-3
1
«"Così parla DIO, il Signore: La porta del cortile interno, che guarda verso oriente, resterà chiusa durante i sei giorni di lavoro: ma sarà aperta il giorno di sabato; sarà pure aperta il giorno del novilunio.
2
Il principe entrerà per la via del vestibolo della porta eterna e si fermerà presso lo stipite della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e i suoi sacrifici di riconoscenza. Egli si prostrerà sulla soglia della porta, poi uscirà; ma la porta non sarà chiusa fino alla sera.
3
Anche il popolo del paese si prostrerà davanti al SIGNORE, all' ingresso di quella porta, nei giorni di sabato e nei noviluni.
Amos 8:5
voi che dite: «Quando finirà il novilunio, perché possiamo vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, diminuire l' efa, aumentare il siclo e usare bilance false per frodare,
Galati 4:10
Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni!
Levitico 16:31
È per voi un sabato di riposo solenne e vi umilierete; è una legge perenne.
Levitico 23:3
Per sei giorni si attenderà al lavoro; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al SIGNORE in tutti i luoghi dove abiterete.
Levitico 23:24
«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, che sarà ricordato con il suono della tromba, una santa convocazione.
Levitico 23:32
Sarà per voi un sabato, giorno di completo riposo, e vi umilierete; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato».
Levitico 23:39
Il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa al SIGNORE, per sette giorni; il primo giorno sarà di completo riposo e l' ottavo di completo riposo.