Matteo 25:21
Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".
Luca 16:10-12
10
Chi è fedele nelle cose minime, è fedele anche nelle grandi; e chi è ingiusto nelle cose minime, è ingiusto anche nelle grandi.
11
Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà quelle vere?
12
E, se non siete stati fedeli nei beni altrui, chi vi darà i vostri?
Luca 19:17
Il re gli disse: "Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città".
Matteo 20:28
appunto come il Figlio dell' uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».
Romani 12:7
se di ministero, attendiamo al ministero; se d' insegnamento, all' insegnare;
Romani 12:8
se di esortazione, all' esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.
1 Corinzi 16:15
Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell' Acaia, e che si è dedicata al servizio dei fratelli;
Ebrei 6:10
Dio infatti non è ingiusto da dimenticare l' opera vostra e l' amore che avete dimostrato per il suo nome con i servizi che avete resi e che rendete tuttora ai santi.
1 Pietro 4:10
Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri.
1 Pietro 4:11
Se uno parla, lo faccia come si annunziano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Atti degli apostoli 21:35
Quando Paolo arrivò alla gradinata dovette, per la violenza della folla, essere portato di peso dai soldati,
Atti degli apostoli 6:5
Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, proselito di Antiochia.
Atti degli apostoli 6:8
Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo.
Atti degli apostoli 6:15
E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.
Atti degli apostoli 7:1-53
1
Il sommo sacerdote disse: «Le cose stanno proprio così?»
2
Egli rispose: «Fratelli e padri, ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentr' egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Carran,
3
e gli disse: "Esci dal tuo paese e dal tuo parentado, e va' nel paese che io ti mostrerò".
4
Allora egli lasciò il paese dei Caldei, e andò ad abitare in Carran; e di là, dopo che suo padre morì, Dio lo fece venire in questo paese, che ora voi abitate.
5
In esso però non gli diede in proprietà neppure un palmo di terra, ma gli promise di darla in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, quando egli non aveva ancora nessun figlio.
6
Dio parlò così: "La sua discendenza soggiornerà in terra straniera, e sarà ridotta in schiavitù e maltrattata per quattrocento anni.
7
Ma io giudicherò la nazione che avranno servita", disse Dio; "e dopo questo essi partiranno e mi renderanno il loro culto in questo luogo".
8
Poi gli diede il patto della circoncisione; così Abraamo, dopo aver generato Isacco, lo circoncise l' ottavo giorno; e Isacco generò Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi.
9
I patriarchi, portando invidia a Giuseppe, lo vendettero, perché fosse condotto in Egitto; ma Dio era con lui,
10
e lo liberò da ogni sua tribolazione, e gli diede sapienza e grazia davanti al faraone, re d' Egitto, che lo costituì governatore dell' Egitto e di tutta la sua casa.
11
Sopraggiunse poi una carestia in tutto l' Egitto e in Canaan; l' angoscia era grande, e i nostri padri non trovavano viveri.
12
Giacobbe, saputo che in Egitto c' era grano, vi mandò una prima volta i nostri padri.
13
La seconda volta, Giuseppe fu riconosciuto dai suoi fratelli, e così il faraone venne a sapere di che stirpe fosse Giuseppe.
14
Poi Giuseppe mandò a chiamare suo padre Giacobbe e tutta la sua parentela, composta di settantacinque persone.
15
Giacobbe discese in Egitto, dove morirono lui e i nostri padri;
16
poi furono trasportati a Sichem, e deposti nel sepolcro che Abraamo aveva comprato con una somma di denaro dai figli di Emmor in Sichem.
17
Mentre si avvicinava il tempo del compimento della promessa fatta da Dio ad Abraamo, il popolo crebbe e si moltiplicò in Egitto,
18
finché sorse sull' Egitto un altro re, che non sapeva nulla di Giuseppe.
19
Costui, procedendo con astuzia contro il nostro popolo, maltrattò i nostri padri, fino a costringerli ad abbandonare i loro bambini, perché non fossero lasciati in vita.
20
«In quel tempo nacque Mosè, che era bello agli occhi di Dio; egli fu nutrito per tre mesi in casa di suo padre;
21
e, quando fu abbandonato, la figlia del faraone lo raccolse e lo allevò come figlio.
22
Mosè fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani e divenne potente in parole e opere.
23
Ma quando raggiunse l' età di quarant' anni, gli venne in animo di andare a visitare i suoi fratelli, i figli di Israele.
24
Vedendo che uno di loro era maltrattato, ne prese le difese e vendicò l' oppresso, colpendo a morte l' Egiziano.
25
Or egli pensava che i suoi fratelli avrebbero capito che Dio voleva salvarli per mano di lui; ma essi non compresero.
26
Il giorno seguente si presentò a loro, mentre litigavano, e cercava di riconciliarli, dicendo: "Uomini, voi siete fratelli; perché vi fate torto a vicenda?"
27
Ma quello che faceva torto al suo prossimo lo respinse, dicendo: "Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi?
28
Vuoi uccidere me come ieri uccidesti l' Egiziano?"
29
A queste parole Mosè fuggì, e andò a vivere come straniero nel paese di Madian, dove ebbe due figli.
30
Trascorsi quarant' anni, un angelo gli apparve nel deserto del monte Sinai, nella fiamma di un pruno ardente.
31
Mosè guardò e rimase stupito di questa visione; e, come si avvicinava per osservare meglio, si udì la voce del Signore:
32
"Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe". Mosè, tutto tremante, non osava guardare.
33
Il Signore gli disse: "Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è terra santa.
34
Certo, ho visto l' afflizione del mio popolo in Egitto, ho udito i loro gemiti e sono disceso per liberarli; e ora, vieni, ti manderò in Egitto".
35
Questo Mosè che avevano rinnegato dicendo: "Chi ti ha costituito capo e giudice?", proprio lui Dio mandò loro come capo e liberatore con l' aiuto dell' angelo che gli era apparso nel pruno.
36
Egli li fece uscire, compiendo prodigi e segni nel paese d' Egitto, nel mar Rosso e nel deserto per quarant' anni.
37
Questi è il Mosè che disse ai figli d' Israele: "Dio vi susciterà, tra i vostri fratelli, un profeta come me".
38
Questi è colui che nell' assemblea del deserto fu con l' angelo che gli parlava sul monte Sinai e con i nostri padri, e che ricevette parole di vita da trasmettere a noi.
39
Ma i nostri padri non vollero dargli ascolto, lo respinsero, e si volsero in cuor loro verso l' Egitto,
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dicendo ad Aaronne: "Facci degli dèi che vadano davanti a noi, perché di questo Mosè, che ci ha condotti fuori dall' Egitto, non sappiamo che cosa sia avvenuto".
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E in quei giorni fabbricarono un vitello, offrirono sacrifici all' idolo e si rallegrarono per l' opera delle loro mani.
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Ma Dio si ritrasse da loro e li abbandonò al culto dell' esercito del cielo, come sta scritto nel libro dei profeti: "Mi avete forse offerto vittime e sacrifici per quarant' anni nel deserto, o casa d' Israele?
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Anzi, vi portaste appresso la tenda di Moloc e la stella del dio Refàn; immagini che voi faceste per adorarle. Perciò io vi deporterò di là da Babilonia".
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I vostri padri avevano nel deserto la tenda della testimonianza, come aveva ordinato colui che aveva detto a Mosè di farla secondo il modello da lui veduto.
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I nostri padri, guidati da Giosuè, dopo averla ricevuta, la trasportarono nel paese posseduto dai popoli che Dio scacciò davanti a loro. Là rimase fino ai tempi di Davide,
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il quale trovò grazia davanti a Dio, e chiese di poter preparare lui una dimora al Dio di Giacobbe.
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Fu invece Salomone che gli costruì una casa.
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L' Altissimo però non abita in edifici fatti da mano d' uomo, come dice il profeta:
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"Il cielo è il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi costruirete, dice il Signore, o quale sarà il luogo del mio riposo?
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Non ha la mia mano creato tutte queste cose?"
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«Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d' orecchi, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi.
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Quale dei profeti non perseguitarono i vostri padri? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti i traditori e gli uccisori;
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voi, che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli, e non l' avete osservata».
Filippesi 1:14
e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell' annunciare senza paura la parola di Dio.
1 Tessalonicesi 2:2
anzi, dopo aver prima sofferto e subìto oltraggi, come sapete, a Filippi, trovammo il coraggio nel nostro Dio, per annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.
2 Timoteo 2:1
Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù,