Ebrei 2:5
Difatti, non è ad angeli che Dio ha sottoposto il mondo futuro del quale parliamo;
Ebrei 1:13
E a quale degli angeli disse mai: «Siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»?
Salmi 2:6
«Sono io», dirà, «che ho stabilito il mio re sopra Sion, il mio monte santo».
Daniele 7:14
gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto.
Matteo 28:18
E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra.
Giovanni 3:35
Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano.
Giovanni 13:3
Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava,
1 Corinzi 15:27
Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato.
Efesini 1:21
al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro.
Efesini 1:22
Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa,
Filippesi 2:9-11
9
Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome,
10
affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra,
11
e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.
1 Pietro 3:22
che, asceso al cielo, sta alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti.
Apocalisse 1:5
e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue,
Apocalisse 1:18
e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e del soggiorno dei morti.
Apocalisse 5:11-13
11
E vidi, e udii voci di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi, e migliaia di migliaia.
12
Essi dicevano a gran voce: «Degno è l' Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l' onore, la gloria e la lode».
13
E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all' Agnello, siano la lode, l' onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».
Giobbe 30:1-12
1
«Ora servo da zimbello ai più giovani di me, i cui padri non avrei reputato degni di stare fra i cani del mio gregge!
2
A che mi sarebbe servita la forza delle loro mani? Gente incapace a raggiungere l' età matura,
3
smunta dalla miseria e dalla fame, ridotta a brucare nel deserto la terra da tempo nuda e desolata,
4
strappando erba salsa presso i cespugli, ed avendo per pane radici di ginestra.
5
Sono scacciati di mezzo agli uomini, la gente grida loro dietro come dietro al ladro,
6
abitano in burroni orrendi, nelle caverne della terra e fra le rocce;
7
ragliano fra i cespugli, si sdraiano alla rinfusa sotto i rovi;
8
gente da nulla, razza senza nome, cacciata via dal paese a bastonate.
9
Ora io sono il tema delle loro canzoni, il soggetto dei loro discorsi.
10
Mi detestano, mi fuggono, non si trattengono dallo sputarmi in faccia.
11
Non hanno più ritegno, mi umiliano, rompono ogni freno in mia presenza.
12
Questa gentaglia insorge alla mia destra, m' incalzano, e si appianano le vie contro di me per distruggermi.
Giobbe 41:1-34
1
(0040-25) Prenderai forse il coccodrillo all' amo? Gli assicurerai la lingua con la corda?
2
(0040-26) Gli passerai un giunco per le narici? Gli forerai le mascelle con l' uncino?
3
(0040-27) Ti rivolgerà esso molte suppliche? Ti dirà delle parole dolci?
4
(0040-28) Farà esso alleanza con te, perché tu lo prenda per sempre al tuo servizio?
5
(0040-29) Scherzerai con lui come fosse un uccello? L' attaccherai a un filo per divertire le tue ragazze?
6
(0040-30) Ne trafficheranno forse i pescatori? Lo spartiranno essi fra i negozianti?
7
(0040-31) Gli coprirai la pelle di frecce e la testa di ramponi?
8
(0040-32) Mettigli un po' le mani addosso!
9
(0041-1) «Ti ricorderai del combattimento e non ci tornerai! Ecco, è vana la speranza di chi lo assale; basta scorgerlo e uno soccombe.
10
(0041-2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi di fronte?
11
(0041-3) Chi mi ha anticipato qualcosa perché io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia.
12
(0041-4) E non voglio tacere delle sue membra, della sua gran forza e della bellezza della sua armatura.
13
(0041-5) Chi l' ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila dei suoi denti?
14
(0041-6) Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiusura dei suoi denti sta il terrore.
15
(0041-7) Superbe sono le file dei suoi scudi, strettamente uniti come da un sigillo.
16
(0041-8) Uno tocca l' altro, tra loro non passa l' aria.
17
(0041-9) Sono saldati assieme, si tengono stretti, sono inseparabili.
18
(0041-10) I suoi starnuti danno sprazzi di luce; i suoi occhi sono come le palpebre dell' aurora.
19
(0041-11) Dalla sua bocca partono vampate, ne sprizzano fuori scintille di fuoco.
20
(0041-12) Dalle sue narici esce un fumo, come da una pentola che bolle o da una caldaia.
21
(0041-13) L' alito suo accende i carboni, una fiamma gli esce dalla gola.
22
(0041-14) Nel suo collo risiede la forza, davanti a lui si fugge terrorizzati.
23
(0041-15) Compatte sono in lui le parti flosce della sua carne, gli stanno salde addosso, non si muovono.
24
(0041-16) Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la macina di sotto.
25
(0041-17) Quando si rizza, tremano i più forti, e dalla paura sono fuori di sé.
26
(0041-18) Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgono lancia, giavellotto, corazza.
27
(0041-19) Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato.
28
(0041-20) La figlia dell' arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.
29
(0041-21) Stoppia gli pare la mazza e ride del fremere della lancia.
30
(0041-22) Il suo ventre è armato di punte acute, lascia come tracce d' erpice sul fango.
31
(0041-23) Fa bollire l' abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.
32
(0041-24) Si lascia dietro una scia di luce; l' abisso pare coperto di bianca chioma.
33
(0041-25) Non c' è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura.
34
(0041-26) Guarda in faccia tutto ciò che è eccelso, è re su tutte le belve più superbe».
1 Corinzi 15:24
poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza.
1 Corinzi 15:25
Poiché bisogna ch' egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi.