C' è tra di voi qualcuno che soffre? Preghi. C' è qualcuno d' animo lieto? Canti degli inni.

Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia.

Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un' onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là.

Gesù rispose loro: «A causa della vostra poca fede; perché in verità io vi dico: se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: "Passa da qui a là", e passerà; e niente vi sarà impossibile.

Questa specie di demòni non esce se non per mezzo della preghiera e del digiuno.»

Gesù rispose loro: «Io vi dico in verità: Se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: "Togliti di là e gèttati nel mare", sarebbe fatto.

Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete».

Gesù rispose e disse loro: «Abbiate fede in Dio!

Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete.

Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove;

prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue.

Tutti hanno forse i doni di guarigioni? Parlano tutti in altre lingue? Interpretano tutti?

Nessun abitante dirà: «Io sono malato». Il popolo che abita Sion ha ottenuto il perdono della sua iniquità.

Ed ecco gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati ti sono perdonati».

Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?»

Ma, affinché sappiate che il Figlio dell' uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati: «Alzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e vattene a casa».

Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati».

«Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?»

Che cosa è più facile, dire al paralitico: "I tuoi peccati ti sono perdonati", oppure dirgli: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina?"

io ti dico, disse al paralitico, àlzati, prendi il tuo lettuccio, e vattene a casa tua».

Più tardi Gesù lo trovò nel tempio, e gli disse: «Ecco, tu sei guarito; non peccare più, ché non ti accada di peggio».

Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono.

ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo.

Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.

Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare.