Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice.

Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono il SIGNORE.

Vanno vagando in cerca di cibo, e se non trovano da sfamarsi, passano la notte ululando.

Perciò Erodiada gli serbava rancore e voleva farlo morire, ma non poteva.

Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso.

poiché tutta la legge è adempiuta in quest' unica parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso».

Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.

Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;

ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

«Non giudicate, affinché non siate giudicati;

perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi.

Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!»

Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte.

Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche.

Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.