Poi Giosuè con tutto Israele salì da Eglon a Ebron, e l' attaccarono.

La presero, la misero a fil di spada insieme con il suo re, con tutte le sue città e con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò sfuggire una, esattamente come aveva fatto a Eglon; la votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano.

In quel medesimo tempo, Giosuè si mise in marcia e sterminò gli Anachiti della regione montuosa, di Ebron, di Debir, di Anab, di tutta la regione montuosa di Giuda e di tutta la regione montuosa d' Israele; Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.

Salirono per il mezzogiorno e andarono fino a Ebron, dove erano Aiman, Sesai e Talmai, figli di Anac. Ebron era stata costruita sette anni prima di Soan in Egitto.

Giunsero fino alla valle d' Escol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d' uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche delle melagrane e dei fichi.

Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Chiriat-Arba, e sconfisse Scesai, Aiman e Talmai.

Come Mosè aveva detto, Ebron fu data a Caleb, che ne scacciò i tre figli di Anac.