Allora il popolo rispose e disse: «Lungi da noi l' abbandonare il SIGNORE per servire altri dèi!

Essi gli risposero: «Perché il mio signore ci rivolge parole come queste? Dio preservi i tuoi servi dal fare una cosa simile.

Ma Giuseppe disse: «Dio mi guardi dal far questo! L' uomo nella cui mano è stata trovata la coppa, lui sarà mio schiavo; quanto a voi, tornate in pace da vostro padre».

Quanto a me, lungi da me il peccare contro il SIGNORE cessando di pregare per voi! Anzi, io vi mostrerò la buona e diritta via.

Ma Nabot rispose ad Acab: «Mi guardi il SIGNORE dal darti l' eredità dei miei padri!»

No di certo! Perché, altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo?

No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?

Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo!

Se abbiamo costruito un altare per voltare le spalle e non seguire più il SIGNORE; se è per offrirvi sopra olocausti o oblazioni o per farvi sopra sacrifici di riconoscenza, il SIGNORE ce ne chieda conto!

Perciò abbiamo detto: Mettiamo ora mano a costruirci un altare, non per offrirci sopra olocausti né sacrifici,

Allora ti guarderai bene dall' offrire i tuoi olocausti in un luogo qualsiasi;

ma offrirai i tuoi olocausti nel luogo che il SIGNORE avrà scelto in una delle tue tribù; là farai tutto quello che ti comando.

Forse mi direte: Noi confidiamo nel SIGNORE, nel nostro Dio. Ma non è forse quello stesso di cui Ezechia ha soppresso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: Voi adorerete davanti a questo altare a Gerusalemme?

Non è lo stesso Ezechia che ha distrutto gli alti luoghi e gli altari del SIGNORE, e che ha detto a Giuda e a Gerusalemme: "Voi adorerete davanti a un unico altare e su quello offrirete profumi"?