Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della parola della vita

Quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo viste e udite».

Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre.

Io annunzierò il decreto: Il SIGNORE mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io t' ho generato.

Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all' assemblea.

Io metterò un segnale tra di loro, e manderò alcuni dei loro scampati alle nazioni, a Tarsis, a Pul e a Lud che tirano d' arco, a Tubal e a Iavan, alle isole lontane, che non hanno mai udito la mia fama e non hanno mai visto la mia gloria; essi proclameranno la mia gloria tra le nazioni.

Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato;

E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri,

"Guardate, o disprezzatori, stupite e nascondetevi, perché io compio un' opera ai giorni vostri, un' opera che voi non credereste, se qualcuno ve la raccontasse"».

perché non mi sono tirato indietro dall' annunziarvi tutto il consiglio di Dio.

Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi,

dicendo: «Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all' assemblea canterò la tua lode».

Ed erano perseveranti nell' ascoltare l' insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.

Si sono compiaciute, ma esse sono anche in debito nei loro confronti; infatti se gli stranieri sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali.

vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante il vangelo,

Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia.

Se dunque v' è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d' amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione,

Quelli che hanno padroni credenti, non li disprezzino perché sono fratelli, ma li servano con maggiore impegno, perché quelli che beneficiano del loro servizio sono fedeli e amati. Insegna queste cose e raccomandale.

Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate Gesù, l' apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo,

Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata:

Ma se camminiamo nella luce, com' egli è nella luce, abbiamo comunione l' uno con l' altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

Chiunque nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi riconosce pubblicamente il Figlio, ha anche il Padre.

Quanto a voi, ciò che avete udito fin dal principio rimanga in voi. Se quel che avete udito fin dal principio rimane in voi, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.

In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi.

Giuda (non l' Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?»

Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.

Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi.

che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch' essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.

Fedele è Dio che vi ha chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro.

Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, ossia giustizia, santificazione e redenzione;

13-13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l' amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

Se dunque v' è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d' amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione,

Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte,

Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio,

Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio.

E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo.

Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.

e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti; cioè, Gesù che ci libera dall' ira imminente.