Apocalisse 1:11
«Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea».
Apocalisse 1:12-20
12
Io mi voltai per vedere chi mi stava parlando. Come mi fui voltato, vidi sette candelabri d' oro
13
e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un figlio d' uomo, vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura d' oro all' altezza del petto.
14
Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida, come neve; i suoi occhi erano come fiamma di fuoco;
15
i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce era come il fragore di grandi acque.
16
Nella sua mano destra teneva sette stelle; dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, affilata, e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza.
17
Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli pose la sua mano destra su di me, dicendo: «Non temere, io sono il primo e l' ultimo,
18
e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e del soggiorno dei morti.
19
Scrivi dunque le cose che hai viste, quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito,
20
il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra, e dei sette candelabri d' oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri sono le sette chiese.
Apocalisse 2:1-3
1
«All' angelo della chiesa di Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d' oro:
2
Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano apostoli ma non lo sono e che li hai trovati bugiardi.
3
So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amor del mio nome e non ti sei stancato.
Apocalisse 4:1-22
1
Dopo queste cose vidi una porta aperta nel cielo, e la prima voce, che mi aveva già parlato come uno squillo di tromba, mi disse: «Sali quassù e ti mostrerò le cose che devono avvenire in seguito».
2
Subito fui rapito dallo Spirito. Ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono c' era uno seduto.
3
Colui che stava seduto era simile nell' aspetto alla pietra di diaspro e di sardonico; e intorno al trono c' era un arcobaleno che, a vederlo, era simile allo smeraldo.
4
Attorno al trono c' erano ventiquattro troni su cui stavano seduti ventiquattro anziani vestiti di vesti bianche e con corone d' oro sul capo.
5
Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni. Davanti al trono c' erano sette lampade accese, che sono i sette spiriti di Dio.
6
Davanti al trono inoltre c' era come un mare di vetro, simile al cristallo; in mezzo al trono e intorno al trono, quattro creature viventi, piene di occhi davanti e di dietro.
7
La prima creatura vivente era simile a un leone, la seconda simile a un vitello, la terza aveva la faccia come d' un uomo e la quarta era simile a un' aquila mentre vola.
8
E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano coperte di occhi tutt' intorno e di dentro, e non cessavano mai di ripetere giorno e notte: «Santo, santo, santo è il Signore, il Dio onnipotente, che era, che è, e che viene».
9
Ogni volta che queste creature viventi rendono gloria, onore e grazia a colui che siede sul trono, e che vive nei secoli dei secoli,
10
i ventiquattro anziani si prostrano davanti a colui che siede sul trono e adorano colui che vive nei secoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo:
11
«Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l' onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono».