Apocalisse 1:15
i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce era come il fragore di grandi acque.
Apocalisse 5:2
E vidi un angelo potente che gridava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?»
Apocalisse 10:3
poi gridò a gran voce, come un leone ruggente; e quand' ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci.
Apocalisse 14:15
Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che stava seduto sulla nube: «Metti mano alla tua falce e mieti; poiché è giunta l' ora di mietere, perché la mèsse della terra è matura».
Geremia 25:30
«Tu, profetizza loro tutte queste cose, e di' loro: "Il SIGNORE ruggisce dall' alto, tuona la sua voce dalla sua santa abitazione; egli ruggisce con potenza contro il suo territorio; un grido, come quello dei pestatori d' uva, arriva a tutti gli abitanti della terra.
Gioele 3:16
Il SIGNORE ruggirà da Sion, farà sentire la sua voce da Gerusalemme, e i cieli e la terra tremeranno; ma il SIGNORE sarà un rifugio per il suo popolo, una fortezza per i figli d' Israele.
Apocalisse 18:10
Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"
Apocalisse 18:21
Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata.
Apocalisse 14:8
Poi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell' ira della sua prostituzione».
Apocalisse 16:19
La grande città si divise in tre parti, e le città delle nazioni crollarono e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente.
Apocalisse 17:5
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
Apocalisse 17:18
La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Isaia 13:19
Babilonia, lo splendore dei regni, la superba bellezza dei Caldei, sarà come Sodoma e Gomorra quando Dio le distrusse.
Isaia 21:9
Ed ecco venire un carro con un uomo e due cavalli. Quello gridava: "Caduta, caduta è Babilonia! E tutte le immagini scolpite dei suoi dèi sono frantumate al suolo"».
Geremia 51:8
All' improvviso, Babilonia è caduta, è frantumata. Alzate su di lei alti lamenti, prendete del balsamo per il suo dolore; forse guarirà!
Geremia 51:60-64
60
Geremia scrisse in un libro tutto il male che doveva accadere a Babilonia, cioè tutte queste parole che sono scritte riguardo a Babilonia.
61
Geremia disse a Seraia: «Quando sarai arrivato a Babilonia, avrai cura di leggere tutte queste parole,
62
e dirai: "O SIGNORE, tu hai detto di questo luogo che lo avresti distrutto, al punto che non sarebbe stato più abitato né da uomo, né da bestia, e che sarebbe stato ridotto in una desolazione perenne".
63
Quando avrai finito di leggere questo libro, tu vi legherai una pietra, lo getterai in mezzo all' Eufrate,
64
e dirai: "Così affonderà Babilonia, e non si rialzerà più, a causa del male che io faccio venire su di lei; cadrà esausta"». Fin qui, le parole di Geremia.
Levitico 11:13-19
13
Tra gli uccelli avrete in abominio questi, e non li mangerete, perché sono un abominio: l' aquila, l' ossìfraga e l' aquila di mare;
14
il nibbio e ogni specie di falco;
15
ogni specie di corvo;
16
lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero;
17
il gufo, lo smergo, l' ibis;
18
il cigno, il pellicano, l' avvoltoio;
19
la cicogna, ogni specie di airone, l' upupa e il pipistrello.
Isaia 13:20-22
20
Essa non sarà mai più abitata, di epoca in epoca nessuno vi si stabilirà più; l' Arabo non vi pianterà più la sua tenda, né i pastori vi faranno più riposare le loro greggi;
21
ma vi riposeranno le bestie del deserto e le sue case saranno piene di gufi; vi faranno dimora gli struzzi, le capre selvatiche vi balleranno.
22
Gli sciacalli ululeranno nei suoi palazzi, i cani selvatici nelle sue ville deliziose. Il suo tempo sta per venire, i suoi giorni non saranno prolungati.
Isaia 14:23
«Ne farò dominio del porcospino, un luogo di paludi, la spazzerò con la scopa della distruzione», dice il SIGNORE degli eserciti.
Isaia 21:8
Poi gridò come un leone: «Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta e tutte le notti sono in piedi nel mio posto di guardia.
Isaia 34:11-15
11
Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta e il corvo vi abiteranno; il SIGNORE vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto.
12
Quanto ai suoi nobili, non ce ne saranno più per proclamare un re; tutti i suoi prìncipi saranno ridotti a nulla.
13
Nei suoi palazzi cresceranno le spine; nelle sue fortezze, le ortiche e i cardi; diventerà luogo di sciacalli, un recinto per gli struzzi.
14
Le bestie del deserto vi incontreranno i cani selvatici, le capre selvatiche vi chiameranno le compagne; là Lilit farà la sua abitazione, e vi troverà il suo luogo di riposo.
15
Là il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà e raccoglierà i suoi piccoli sotto di sé; là si raccoglieranno gli avvoltoi, l' uno chiamando l' altro.
Geremia 50:39
Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l' abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà più per sempre, non sarà più popolata di generazione in generazione.
Geremia 50:40
Come avvenne quando Dio distrusse Sodoma, Gomorra, e le città circostanti», dice il SIGNORE, «nessuno più vi abiterà, non vi risiederà più nessun figlio d' uomo.
Geremia 51:37
Babilonia diventerà un mucchio di macerie, un covo di sciacalli, un oggetto di stupore e di scherno, un luogo senza abitanti.
Marco 5:3-5
3
il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena.
4
Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo.
5
Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percotendosi con delle pietre.
Luca 8:27
Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe.
Luca 8:28
Appena vide Gesù, lanciò un grido, si inginocchiò davanti a lui e disse a gran voce: «Che c' è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi».