Guardatemi, stupite, mettetevi la mano sulla bocca.

i notabili cessavano di parlare e si mettevano la mano sulla bocca;

«Ecco, io sono troppo meschino; che ti potrei rispondere? Io mi metto la mano sulla bocca.

Ho parlato una volta, ma non riprenderò la parola, due volte, ma non lo farò più».

Se hai agito da folle cercando di innalzarti, o se hai pensato del male, mettiti la mano sulla bocca;

Le nazioni lo vedranno e saranno confuse, nonostante tutta la loro potenza; si metteranno la mano sulla bocca e le loro orecchie saranno assordate.

Mica gli disse: «Rimani con me e sii per me padre e sacerdote; ti darò dieci sicli d' argento all' anno, un vestito completo e il vitto». Il Levita entrò.

Il re d' Israele, come li ebbe veduti, disse a Eliseo: «Padre mio, li debbo colpire? li debbo colpire?»

Allora il re disse ad Azael: «Prendi con te un regalo, va' incontro all' uomo di Dio, e consulta per mezzo di lui il SIGNORE, per sapere se io guarirò da questa malattia».

Azael andò dunque incontro a Eliseo, portando con sé come regalo tutto quello che c' era di meglio a Damasco: il carico di quaranta cammelli. Appena giunse, si presentò a Eliseo, e gli disse: «Tuo figlio Ben-Adad, re di Siria, mi ha mandato da te per dirti: "Guarirò da questa malattia?"»

Eliseo si ammalò di una malattia che doveva condurlo alla morte; e Ioas, re d' Israele, scese a trovarlo, pianse su di lui, e disse: «Padre mio, padre mio! Carro e cavalleria d' Israele!»

Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.