L' ira del SIGNORE si accese contro Israele ed egli li diede in mano ai predoni, che li spogliarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, in modo che non poterono più resistere di fronte ai loro nemici.
Dovunque andavano, la mano del SIGNORE era contro di loro a loro danno, come il SIGNORE aveva detto, come il SIGNORE aveva loro giurato; e la loro tribolazione fu molto grande.
Così parla il SIGNORE: «Dov' è la lettera di divorzio di vostra madre con cui io l' ho ripudiata? Oppure a quale dei miei creditori io vi ho venduti? Ecco, per le vostre colpe siete stati venduti, per i vostri misfatti vostra madre è stata ripudiata.
E poiché quello non aveva i mezzi per pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto quanto aveva, e che il debito fosse pagato.
Al suo ritorno, e in quel medesimo tempo, Giosuè prese Asor e ne fece perire di spada il re; poiché Asor era stata nel passato la capitale di tutti quei regni.
Ma essi dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, ed egli li diede in potere di Sisera, capo dell' esercito di Asor, e in potere dei Filistei e del re di Moab, i quali mossero loro guerra.
Ma Barac inseguì i carri e l' esercito fino ad Aroset-Goim; e tutto l' esercito di Sisera cadde sotto i colpi della spada e non scampò neppure un uomo.