I figli di Eli erano uomini scellerati; non conoscevano il SIGNORE.

Ma degli uomini malvagi dissero: «Come potrebbe salvarci costui?» Lo disprezzarono e non gli portarono regali. Ma egli fece finta di non udire.

Ti prego, mio signore, non far caso di quell' uomo da nulla che è Nabal; poiché egli è quel che dice il suo nome; si chiama Nabal e in lui non c' è che stoltezza; ma io, la tua serva, non vidi i giovani mandati dal mio signore.

(0013-14) «Uomini perversi sono sorti in mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: "Andiamo, serviamo altri dèi, che voi non avete mai conosciuti"»,

«Ah, se il mio travaglio si pesasse, se le mie calamità si mettessero tutte insieme sulla bilancia!

Sarebbero trovati più pesanti della sabbia del mare. Ecco perché le mie parole sono temerarie.

«Io provo disgusto della mia vita; voglio dar libero sfogo al mio lamento, voglio parlar nell' amarezza dell' anima mia!

Io dirò a Dio: non condannarmi! Fammi sapere perché sei in contesa con me!

Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall' abbondanza del cuore la bocca parla.

L' uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone; e l' uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie.