Allora spedirono dei messaggeri agli abitanti di Chiriat-Iearim per dire loro: «I Filistei hanno ricondotto l' arca del SIGNORE; scendete e portatela presso di voi».
Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale, girava a mezzogiorno del monte posto di fronte a Bet-Oron, e terminava a Chiriat-Iearim, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale.
Poi si alzò, e con tutto il popolo che era con lui partì da Baalè di Giuda per trasportare di là l' arca di Dio, sulla quale è invocato il Nome, il nome del SIGNORE degli eserciti, che siede sopra essa tra i cherubini.
Davide, con tutto Israele, salì verso Baala, cioè verso Chiriat-Iearim, che appartiene a Giuda per trasferire di là l' arca di Dio, davanti alla quale è invocato il nome del SIGNORE, che siede su questa, fra i cherubini.
Misero l' arca di Dio sopra un carro nuovo e la portarono via dalla casa di Abinadab, che era sul colle; Uzza e Aio, figli di Abinadab, conducevano il carro nuovo